LE CERIMONIE
Varese va a nozze
Tornano le prenotazioni per i matrimoni. Il mese più gettonato sarà giugno. Palazzo Estense la location preferita

Ancora non ci sono i grandi numeri, ma i matrimoni già prenotati in Comune sembrano confermare che sta tornando la voglia di sposarsi e di celebrare l’amore con feste e banchetti, meglio se all’aperto. Le coppie che nei due anni passati hanno chiesto a Cupido di attendere, che hanno messo in un cassetto le bomboniere e in stand-by l’abito dal sarto, adesso sembrano finalmente intenzionate a coronare il loro sogno.
A Palazzo Estense le agende stanno tornando a riempirsi e, dando una scorsa alle date già fissate, è possibile trarre qualche valutazione interessante. Ad oggi, il mese più gettonato per il “fatidico sì” è giugno, con 18 matrimoni già prenotati, di cui 6 a villa Ponti e 3 a villa Paradeisos. Giugno quindi batte maggio (10 matrimoni fissati) e settembre (11), che nel pre-pandemia erano i mesi preferiti dai varesini per giurarsi amore eterno.
La tendenza, quindi, sembra essere quella di rinunciare alle tiepide atmosfere delle mezze stagioni prediligendo il caldo scaccia-virus. L’estate, infatti, stando a quanto visto negli anni passati, è il periodo in cui i contagi si riducono ed è possibile vivere la festa con più spensieratezza.
Un altro aspetto interessante è il successo riscosso dalle nuove località per i matrimoni proposte dal Comune. Palazzo Estense rimane la location preferita, ma su un totale di 85 matrimoni (di cui 3 unioni civili) già prenotati per il 2022, ben 9 si svolgeranno a Villa Ponti, 5 a Villa Paradeisos, 2 a Mustonate e uno al Camponovo (Sacro Monte). Palazzo Estense rimane, ad oggi, la location preferita anche per le unioni civili. Lo era anche nell’anno pre-Covid.
Il settore wedding, pesantemente colpito dalla pandemia, sta però ancora facendo i conti con un clima di pesante incertezza.
«I futuri sposi hanno il terrore di dover annullare tutto all’ultimo minuto – conferma Sonia Milani, wedding designer e titolare di 23&20 – le richieste sono poche rispetto a tre anni fa. Le ville non vengono affittate a cuor leggero, si preferisce il ristorante dove il banchetto può essere organizzato come un grande pasto in famiglia, senza dover prenotare il catering». Le cerimonie – spiega ancora Milani – sono organizzate per pochi invitati, massimo 50. Ridotto anche il budget: il matrimonio non è più il frutto di risparmi di anni. Mediamente si spendono 10 mila euro confronto i 30 mila di tre anni fa.
«Il matrimonio viene ad essere una cerimonia più intima», conclude Milani, che aggiunge: «Ancora oggi vengono rimandate cerimonie perché gli sposi non vogliono festeggiare con la mascherina». Mascherina che da domani non sarà più necessario indossare all’aperto.
In ripresa anche i viaggi di nozze. «Abbiamo avuto un po’ di conferme di viaggi di nozze, molto di più rispetto agli ultimi due anni – afferma Odette D’amato dell’agenzia viaggi Profumi D’Oriente - la destinazione top è la Polinesia, che è la meta da sogno di tutti. Poi, tra le mete aperte, figurano gli Stati Uniti, il Sud America, qualche isola caraibica come Santo Domingo, Guadalupa e Martinica, gli emirati arabi con l’Oman. E infine le intramontabili Maldive, Seychelles e Mauritius».
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