OSPEDALE
Via Gasparotto, fioccano le multe
Tolleranza zero della polizia locale nei posti vietati utilizzati dagli utenti del Circolo
Raffica di multe in via Gasparotto: attenzione a lasciare l’auto sul lato destro della carreggiata, salendo da viale Europa verso Giubiano, poco prima dai semafori su viale Borri. A parte una manciata di posti a lisca di pesce bianchi, quindi liberi e consentiti nel tratto finale, tutti gli altri sono abusivi, nonostante soprattutto la mattina si veda un lungo serpentone, come fosse un’area di sosta normale e anche molto ambita. E infatti capita spesso di vedere la Polizia locale “armata” di taccuini che stacca decine di multe.
Una brutta sorpresa per chi torna dal vicino ospedale magari dopo una visita, visto che sono soprattutto gli utenti del Circolo a trovare comoda la zona: è infatti sufficiente percorrere qualche metro per arrivare alle scalette che accedono direttamente alla zona davanti all’ingresso del vecchio ospedale. Qualche passo e si raggiunge anche il monoblocco di via Guicciardini.
I cartelli indicano il divieto di sosta, ma la strada è troppo preziosa proprio per questa vicinanza al polo sanitario. Un’abitudine dura a morire, anche perché spesso gli utenti sono diversi e non stanziali. Chi trova il foglietto rosa di solito poi non rischia più.
Nella zona sono frequenti i controlli da parte degli agenti: si tratta di operazioni consuete e quotidiane, perché per via Gasparotto arrivano al Comando di via Sempione diverse segnalazioni ed esposti.
Non soltanto dai residenti, ma anche da conducenti in transito, che si arrabbiano per la presenza delle auto sulla parte destra, che intralciano il percorso, in particolare per chi è diretto proprio verso gli ospedali e non può incolonnarsi sul lato giusto prima del semaforo. Più avanti compaiono le strisce e chi va verso il centro si mette a sinistra, chi va in direzione di Bizzozero ha le sue luci dedicate sulla destra. Inoltre per parcheggiare l’auto a bordo strada spesso bisogna fare più manovre e si crea ugualmente un disagio. Tutto per l’ospedale, si diceva: qui lascia il mezzo chi va in visita o deve fare degli esami, quindi è particolarmente odioso prendere una multa in una simile circostanza.
Per recarsi al Circolo, però, ci sono diverse alternative viabilistiche: il bus della linea O ferma sia in viale Borri, sia davanti al nuovo monoblocco di via Guicciardini (la E ha uno stop in viale Borri e la C in via Carnia all’angolo con via San Michele del Carso).
Come posteggi, si contano diverse possibilità: il multipiano accanto all’ospedale nuovo (aperto 24 ore, costo: 1 euro all’ora e 4 euro al massimo al giorno, anche i disabili pagano pur avendo dei posti riservati); l’area dei vecchi padiglioni con ingresso da via Lazio (accesso da lunedì a domenica dalle 5.30 alle 23, costo: primi 30 minuti gratuiti, poi 1 euro all’ora fino alla quarta ora, con un massimo di 4 euro al giorno).
Sono previsti pass particolari, consegnati dai reparti, con sosta gratuita per dializzati e pazienti che devono sottoporsi ad alcune terapie. Si esce o da via Lazio (più congestionata), o sul viale Borri (più agile). I disabili muniti dei pass comunali possono far validare la tessera sanitaria all’ufficio logistica e poi accedere ai posti riservati gratuiti fra monoblocco e multipiano.
Infine nella parte alta fra via Sebenico e via San Michele del Carso, davanti allo spiazzo riservato ai dipendenti, c’è un’area con strisce blu a tariffa fissa di 2 euro al giorno. Insomma, quasi ovunque si paga e non tutti gradiscono il balzello.
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