IL CASO
Varese, via Montorfano: sosta selvaggia
Auto blocca l’ingresso di un cancello. Nuove proteste alla Polizia locale

Non è una situazione nuova. Più volte, in passato, si sono registrate le proteste degli abitanti della zona. Ma oggi, sabato 3 settembre, il problema della viabilità e della sosta selvaggia avrebbe superato il limite nel comparto di via Montorfano e strade limitrofe. Una donna, che abita appunto in quella zona a ridosso di Biumo Superiore, ha telefonato e poi inviata una mail alla Polizia locale di Varese denunciando il caso di un automobilista che le aveva ostruito l’ingresso del cancello di casa, soggetto a passo carrabile, e del caos per liberare l’accesso. «Ricordo - scrive la donna, professionista varesina - se fosse ancora necessario dopo anni di lettere e richieste, quanto sia pericolosa e inaccettabile lasciare una situazione simile». «Porto a Vostra conoscenza che a luglio un furgone che transitava a velocità pazzesca ha completamente rotto e staccato uno specchietto di un’auto parcheggiata fuori dal nostro cancello senza ovviamente fermarsi». Viene quindi evidenziato il pericolo dell’alta velocità, «rammento ancora una volta che un cagnolino è morto per questo», e il problema di una carreggiata «invasa da vegetazione cresciuta a dismisura , con cartelli stradali oscurati, carreggiata di un calibro non a norma di legge per essere a doppio senso di marcia». «Non ci sono marciapiedi e paletti salva-persona».
Nel sottostante viale Valganna si registrano invece da tempo proteste per il transito dei Tir, anche di notte.
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