LA DENUNCIA
Villa Mylius nel degrado
Rifiuti nella piscina e negli spogliatoi. Zanzi: «Occorre maggiore sorveglianza e la chiusura degli accessi di notte».

Villa Mylius, un gioiello sconosciuto ancora a molti varesini ma purtroppo frequentato da vandali e imbrattatori. Non tutta la villa e il suo parco, sono per fortuna presi di mira.
La piscina e gli spogliatoi che si trovano nella parte alta dell’area verde, alle pendici del Montello, versano in condizioni di degrado e abbandono.
La denuncia era stata fatta mesi fa, la situazione non è cambiata, anzi. Se è difficile procedere subito, per fondi e tempi necessari, alla rimozione dei graffiti e alla sistemazione delle strutture ormai abbandonate che erano state progettate dal celebre architetto del paesaggio Pietro Porcinai, non lo è ripulire da bottiglie di vetro e di plastica e da immondizia la vasca, riempita di acqua stagnante e giallastra, o il prato attorno, o gli spogliatoi ridotti a rifugio di qualche di qualche senzatetto.
Per accedere all’area della piscina, che è recintata e chiusa da un cancello, basta entrare nei punti in cui la recinzione è abbattuta.
A intervenire sul problema della tutela dei parchi pubblici, del decoro e della sicurezza, è anche il vicesindaco Daniele Zanzi.
«Ho segnalato più volte l’abbattimento della recinzione che dovrebbe proteggere la piscina di villa Mylius, ma anche gli altri parchi cittadini sono spesso in balia di balordi che la notte riescono ad entrare con facilità, superando cancelli con chiusure elettroniche temporizzare o varchi che rimangono aperti la sera e parlo sia dell’ingresso di via Verdi ai Giardini Estensi sia di quanto è semplice entrare a Villa Toeplitz piuttosto che nella stessa villa Mylius, poiché o i cancelli non vengo chiusi, o sono stati divelti e non sostituiti».
Il vicesindaco si dice «consapevole che controllare tutti gli accessi dei parchi non sia semplice» e che il problema sia concentrato soprattutto nelle sere estive, ma «è necessario sollevare la questione della chiusura degli accessi e della sorveglianza notturna».
© Riproduzione Riservata