L’ALLARME
Boom di furti ai grandi magazzini
Da Zara, Oviesse e Coin gli ultimi episodi di taccheggio. Denunciati i ladri

Non c’è pace per i grandi magazzini della città. Dopo l’episodio avvenuto lunedì da Zara, nei giorni scorsi è toccato a Oviesse e Coin. In entrambi i casi i responsabili sono stati bloccati dai poliziotti della Squadra Volante.
Il primo episodio, avvenuto nel negozio di piazza Monte Grappa, ha avuto per protagonista un quarantenne, di nazionalità italiana e senza fissa dimora.
L’uomo, pare in preda ai fumi dell’alcol, ha rubato un cappellino del valore di nemmeno dieci euro e poi si è dato alla fuga. Le manovre sono state notate dall’addetto alla sicurezza del punto vendita, che si è lanciato all’inseguimento, non prima di aver chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Il ladro è stato così bloccato a poca distanza dal negozio, in piazzetta Marsala: nemmeno la vista delle divise ha riportato alla ragione l’uomo che, anzi, ha iniziato a inveire contro gli agenti della Volante, minacciando sia loro sia l’addetto.
Considerando anche che era senza documenti, è stato caricato sull’auto di servizio e accompagnato in Questura per essere sottoposto agli accertamenti di rito.
Alla fine, considerata tutta la vicenda, è stato denunciato a piede libero per i reati di furto aggravato, minacce aggravate e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Gli agenti guidati dal commissario capo Jacopo De Angelis sono dovuti intervenire martedì per un episodio analogo avvenuto al Coin di via Vittorio Veneto.
Stavolta, però, a entrare in azione è stato un ragazzino di appena sedici anni: il giovanissimo è entrato nel negozio come un normale cliente e poi, dopo aver arraffato alcuni prodotti e averne asportato la placchetta antitaccheggio, ha cercato di guadagnare l’uscita e dileguarsi.
Anche in questo caso l’attenzione degli addetti alla clientela si è rivelata provvidenziale e, prima che il ragazzino potesse sparire e far perdere le sue tracce, sul posto sono arrivati i poliziotti.
Il sedicenne è stato così denunciato in stato di libertà con l’accusa di furto aggravato. Gli episodi si aggiungono a quelli capitati a più riprese nei giorni scorsi, anche in altri negozi della città.
Lunedì, ad esempio, un operatore sociosanitario di 33 anni, originario di Napoli, era stato deferito dai carabinieri per furto aggravato: i militari lo avevano bloccato dopo che aveva sottratto, rimuovendo la placca antitaccheggio, un paio di pantaloni del valore commerciale di circa 50 euro. Nella stessa giornata, poche ore prima, un ragazzo e una ragazza erano riusciti a rubare due magliette e poi a scappare, garantendosi una via di fuga spintonando il vigilante che li aveva intercettati.
Nelle scorse settimane, infine, sono arrivate numerose segnalazioni di furti riusciti o soltanto tentati all’Upim di viale Milano. Insomma, l’emergenza è pressoché quotidiana ma l’attenzione da parte delle forze dell’ordine è molto alta.
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