Vaticano
Vaticano/ Bertone: Giornalisti giocano a imitare Dan Brown

"Si continua a inventare favole o a riproporre leggende. Come quella che un monsignore del Vaticano sia venuto a Genova con l'incarico di dissuadermi dall'accettare la proposta di papa Benedetto XVI, che mi voleva come Segretario di Stato. E' totalmente falso! Ma, in ogni ricostruzione della mia nomina, continuo a leggere questo episodio", afferma Bertone in un'intervista che ruota attorno allo scandalo delle carte rubate del Papa (Vatilekas). "La verità è che c'è una volontà di divisione che viene dal maligno. L'unità attorno al Papa è fondamentale. Dà forza alle opere della Chiesa per il bene comune e per la società civile. E, allora, si cerca di dividere. In realtà, in Segreteria di Stato fra tutti i collaboratori c'è un'unità di intenti, un impegno di collegialità che non esiste altrove. Ci riuniamo sistematicamente, abbiamo uno straordinario clima di comunione, che è l'esatto opposto di quanto viene rappresentato dai mass media. Personalmente, non ho alcun segnale di coinvolgimento di cardinali o di lotte fra personalità ecclesiastiche per la conquista di un fantomatico potere". Bertone prosegue: "Come ha detto anche il cardinale Sodano, nell'intervista all'Osservatore Romano, è logico che, discutendo nelle varie riunioni, ci possa essere diversità di opinioni". La "dialettica del confronto" è "una tradizione della Chiesa sin dal tempo degli apostoli, che certamente non si tiravano indietro nel sostenere le proprie idee. Senza, tuttavia, sbranarsi a vicenda, ma riconoscendo sempre il primato di Pietro".
© Riproduzione Riservata