L’INCURSIONE
Vedano, ladro alla casa di riposo: fuga con le monetine
Sorpreso dalla vigilanza mentre scassina i distributori automatici

Vestito di scuro, con un passamontagna in testa e uno zaino sulle spalle, è entrato in piena notte alla casa di riposo Poretti-Magnani per scassinare i distributori di bevande e snack. Ma il ladro è stato scoperto da una guardia giurata ed è quindi scappato con il magro bottino - si presume almeno una cinquantina di euro in spiccioli - da una finestra, probabilmente la stessa da cui era entrato.
Il furto - su cui indagano adesso i carabinieri della Compagnia di Azzate (accorsi immediatamente con una pattuglia) e di Malnate, competenti per territorio - è avvenuto alle 2.30 di mercoledì 5 aprile. A quell’ora, infatti, una pattuglia della Vigilanza Città di Varese è arrivata per uno dei suoi giri di ispezione nella residenza sanitaria assistenziale di via Poretti. Ed è durante il controllo al piano terra, nell’area ristoro, che ha prima notato un uomo con il viso coperto che stava forzando le macchinette delle bevande. Il ladro è scappato e poco dopo è stato ritrovato accovacciato in un angolo, dietro sedie e tavolini, dove si era nascosto nel tentativo di non farsi vedere. Il vigilante ha potuto soltanto intimargli di non muoversi, ma il ladro non ha obbedito ed è scappato nella direzione opposta, facendo perdere le proprie tracce.
La guardia giurata ha avvisato il 112 e nel frattempo ha proseguito il giro di ispezione, scoprendo una finestra aperta, presumibilmente quella usata dal malvivente per entrare e uscire dalla struttura. Le porte sono infatti dotate di allarme e nessuna sirena è scattata in tutta la notte. Prima di essere scoperto il ladro è riuscito ad aprire due dei quattro distributori, rubando le monete inserite per caffè e merendine; danneggiata un’altra macchinetta, dalla quale non ha però fatto in tempo a prendere i soldi.
Ieri pomeriggio i dirigenti della casa di riposo hanno presentato all’Arma l’ennesima denuncia. Già, perché non si tratta del primo caso di furto (tentato o riuscito) nella struttura. Ed è proprio per questo che era stato deciso di garantire maggiore sicurezza notturna affidandosi a un istituto di vigilanza, a tutela dei 96 ospiti e del personale che effettua i turni dopo il tramonto. Una sorveglianza che ha consentito, l’altra notte, di contenere i danni. Nessuno tra i dipendenti e gli anziani si è comunque accorto dell’incursione del ladro. Adesso spetterà ai carabinieri, grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, identificare il malvivente che ha preso di mira la casa di riposo.
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