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«Il miglior risultato possibile, ottenuto grazie alla perfetta collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine».

Così ieri mattina, venerdì 1 marzo, il sindaco Cristiano Citterio ha presentato l’ultima operazione di sicurezza legata ai controlli di vicinato, che ha portato all’arresto di un ventunenne italiano autore di diversi furti negli appartamenti del paese.

«La segnalazione - ha proseguito Citterio - è arrivata da una residente di via De Amicis, che ha allertato la polizia locale e il 112 proprio mentre l’uomo stava per entrare in un’altra abitazione del complesso noto come “case bianche”.

Gli agenti gli hanno trovato tra le mani alcuni generi alimentari, un trapano e una bicicletta di valore, una refurtiva che ha permesso di arrestarlo in flagranza di reato e di portarlo subito al carcere dei Miogni».

Un successo che testimonia l’utilità del programma di controlli, ora diffuso a Vedano in oltre quaranta vie e rivelatosi un buon deterrente contro la microcriminalità.

«A fare la differenza - ha spiegato il comandante capo della polizia locale Nadia Ghiringhelli - è anche la qualità delle segnalazioni. Quando veniamo allertati non riceviamo più telefonate generiche, ma indicazioni puntuali e anche una prima descrizione del sospetto malintenzionato; tutti particolari che ne semplificano l’identificazione. Testimonianze precise sono anche un tassello importante per quello che poi è l’aspetto processuale».

Nel caso specifico il ladro è stato persino sfortunato: la bicicletta che aveva sottratto, infatti, era di proprietà di un ex responsabile della stessa polizia.

Alla conferenza stampa, assieme a Citterio, Ghiringhelli e all’assessore alla Sicurezza Vincenzo Orlandino, era presente Maurizio Bortolato, referente per i controlli di vicinato in via Leonardo Da Vinci. È stato lui a contattare i proprietari del resto degli oggetti rubati.

«Siamo veramente soddisfatti - ha concluso il sindaco - per l’epilogo di questa vicenda. Il nostro progetto di sicurezza partecipata punta a rendere i vedanesi parte attiva nel supporto alle forze dell’ordine. Un gioco di squadra in cui ognuno fa la sua parte».

Davide Giuliani

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