LA FIRMA
Leonardo fa tredici con l’M-345
Contratto da trecento milioni per la fornitura dei velivoli all’Aeronautica Militare

Era quasi un anno - precisamente dalla fine di settembre 2018 quando si seppe che Boeing aveva vinto la gara per la fornitura degli addestratori all’Aeronautica degli Stati Uniti - che negli hangar dell’ex Aermacchi, oggi Leonardo Divisione velivoli, si attendeva un evento (un contratto per la precisione) che potesse dare una spinta alla produzione dentro gli hangar varesini.
Ieri la commessa è arrivata. Leonardo, infatti, ha firmato con la Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità del Ministero della Difesa il contratto relativo alla fornitura del secondo lotto del sistema di addestramento integrato basato sul velivolo M-345 HET (High Efficiency Trainer).
L’intesa prevede la fornitura di tredici velivoli, dei sistemi di addestramento e di simulazione a terra e il supporto logistico per cinque anni per un valore complessivo di 300 milioni di euro.
«La firma di questo ulteriore contratto per l’M-345 - ha commentato l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo - è il risultato di un dialogo costruttivo tra l’industria e il Ministero della Difesa che ha portato alla definizione delle esigenze e all’individuazione della migliore soluzione tecnologica. Come annunciato nel nostro piano industriale, stiamo sviluppando il settore del training sia in termini di piattaforme e sistemi di terra, sia in termini di servizi. Grazie alla proficua collaborazione con la Difesa e al progressivo inserimento dell’M-345, l’Italia potrà contare su un’avanzatissima scuola di addestramento al volo internazionale per piloti militari».
Benefici per l’Aeronautica militare ma anche per Leonardo velivoli e per la produzione varesina. La speranza, infatti, è che questa tranche di nuovi mezzi porti con sè ulteriori collaborazioni con il Ministero della Difesa. L’Aeronautica Militare, infatti, ha identificato un fabbisogno fino a 45 M-345 per sostituire progressivamente i 137 MB-339 entrati in linea a partire dal 1982, e anche per rappresentare la nuova piattaforma della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
«L’M-345, grazie alle sue prestazioni e all’avanzato sistema di addestramento integrato - ha sottolineato Lucio Valerio Cioffi, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo - consentirà all’Aeronautica Militare un significativo miglioramento dell’efficacia addestrativa, maggiore efficienza e una riduzione dei costi operativi. I nuovi aerei, la cui prima consegna è prevista nel 2020, andranno ad integrare, presso la base dell’Aeronautica Militare di Galatina (Lecce), la flotta di diciotto M-346 impiegati per la fase avanzata dell’addestramento dei piloti dell’Aeronautica Militare».
Insomma, una boccata di ossigeno importante di cui l’azienda aveva bisogno. Si confida infatti nel fatto che la commessa tutta Made in Italy possa trasformarsi in un trampolino di lancio per la firma di altri contratti con le forze armate. Del resto, il velivolo ha già suscitato interesse in tutto il mondo. Non solo. Il primo velivolo di serie ha effettuato lo scorso dicembre il suo primo volo esprimendo performance eccellenti.
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