VIOLENZA SESSUALE
Stupro sul treno, l’italiano “incastrato” dalla stampella
Proseguono le indagini sui due giovani bloccati da Squadra Mobile e carabinieri

Identificati e fermati i due uomini che la sera di venerdì 3 dicembre hanno violentato una ragazza sul treno Milano-Varese, aggredendone poi un’altra che è riuscita a liberarsi e scappare.
La svolta nelle indagini di Squadra Mobile e carabinieri per il duplice episodio di violenza sessuale - avvenuto lungo la linea ferroviaria, prima sul treno fra Tradate e Venegono Inferiore, poi in stazione a Vedano Olona - è avvenuta anche grazie alla stampella utilizzata dall’italiano per muoversi e che è stata notata da entrambe le vittime. Proprio grazie alla descrizione fornita dalle due ragazze e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori sono risaliti a due uomini, portati in carcere domenica 5 dopo che la Procura ha emesso nei loro confronti un decreto di fermo di iniziato di delitto.
Si tratta di due giovani, un italiano e un marocchino, irregolare sul territorio nazionale. Sono ritenuti responsabili di violenza sessuale di gruppo e rapina ai danni della ragazza aggredita sul treno, oltre che dell’aggressione avvenuta nella sala d’attesa della stazione.
I due sono stati riconosciuti nella notte dai carabinieri di Saronno intervenuti in un’abitazione dopo la segnalazione di un vicino disturbato da rumori e schiamazzi.
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