Viaggio nel nuovo Sistema di Addestramento di Leonardo a Venegono dove nascono sistemi di simulazione all’avanguardia, virtuali ed immersivi.

Leonardo è presente in Lombardia con circa 7500 dipendenti nei siti di Venegono (Velivoli), Sesto Calende, Vergiate e Cascina Costa (Elicotteri), Nerviano e Brescia (Elettronica).
I gemelli digitali (digital twin) e l’intelligenza artificiale (AI) sono i perni su cui ruota lo sviluppo dell'innovazione di Leonardo anche nel campo dell'aeronautica.
Le tecnologie digitali consentono, infatti, di progettare e testare scenari o condizioni difficilmente ottenibili dal vivo o eccessivamente rischiose in condizioni reali. E il gruppo guidato da Roberto Cingolani ha sviluppato, in questo ambito, sistemi di simulazione all’avanguardia e una rete di training academy per l'addestramento di piloti e specialisti manutentori.
Anche per i sistemi di addestramento, il progressivo sviluppo delle tecnologie digitali ha incrementato il numero di dati e informazioni a nostra disposizione, mettendo gli utenti nelle condizioni di accrescere le proprie conoscenze e di stabilire maggiori e più rapide interconnessioni con gli oggetti che li circondano. Un cambiamento che investe molte aziende, o almeno quelle in grado di estrarre valore dal dato per sfruttarne tutto il suo potenziale. Un approccio digital-first e data-driven presente nell’innovativo GBTS (Ground Based Training System)di Leonardo realizzato a Venegono in provincia di Varese. La casa dove si sviluppano i sistemi di addestramento del futuro per i piloti militari destinati a volare sui caccia di prossima generazione.
Un ambiente dove giovani ingegneri lavorano fianco a fianco con gli esperti test pilot di Leonardo, in un contesto che esprime un deciso approccio Hi-tech.
il “Full MIssion Simulator” del velivolo M-346
“È la strada che ha imboccato Leonardo, con lo sviluppo di soluzioni digitali innovative in ambito simulazione, addestramento e servizi collegati” ci racconta Giuseppe Pietroniro, Head of Simulation and Training Systems della Divisione Velivoli di Leonardo. “L’azienda ha una lunga esperienza nel settore, che si è evoluta nel tempo con lo sviluppo di simulatori sempre più proiettati verso la nuova dimensione della realtà virtuale e aumentata.”
L’International Flight Training School (IFTS), nata dalla collaborazione tra Leonardo e l'Aeronautica Militare italiana, è un centro avanzato di addestramento al volo dedicato ai piloti militari delle forze aeree di tutto il mondo, ed è la più immediata evidenza del livello raggiunto dai sistemi di addestramento che Leonardo è in grado oggi di proporre ai propri clienti in tutto il mondo.
Video IFTS: https://leonardo.canto.global/b/HKSFT
La IFTS, dislocata a Decimomannu (Cagliari) presso la base dell’Aeronautica Militare, vanta una squadra internazionale di piloti istruttori e personale tecnico che guida gli allievi nella formazione della fase 4 “Lead-In to Fighter Training”, la più avanzata del syllabus addestrativo e propedeutica al volo sui caccia di prima linea. Qui, 22 M-346 realizzati da Leonardo a Venegono addestrano piloti provenienti da tutto il mondo applicando le avanzate tecnologie di simulazione sviluppate sempre a Venegono.
Leonardo oggi può disporre di una tecnologia della simulazione “Virtual & Constructive” integrata dai sistemi di addestramento dal vivo (“Live”, ovvero i velivoli in volo), non solo per ragioni di sostenibilità ambientale ed economica, ma anche, e soprattutto, per l’efficacia addestrativa che questa soluzione è in grado di offrire.
Oltre ad elevare il livello di competenze trasferite ai piloti e il numero praticamente illimitato di scenari su cui addestrarli, l’impiego delle tecnologie sviluppate nel nuovo GBTS permette di ridurre le ore di volo reali, con un impatto positivo sui costi e sull’inquinamento ambientale ed acustico. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, insieme all’intelligenza artificiale, sono, inoltre, utilizzate per la formazione alle attività di manutenzione, anche predittiva, contribuendo a prevenire e identificare guasti e inefficienze.
“Avanzata, virtuale e immersiva: la nuova frontiera dell’addestramento e della simulazione sfrutta quindi le potenzialità consentite dal disporre di enormi capacità di calcolo e dalla completa digitalizzazione del sistema addestrativo, che integra tutti gli assetti in volo e a terra, gestisce la flotta grazie anche alla manutenzione predittiva, inserisce nel sistema la pianificazione delle missioni, le lezioni, i processi valutativi, in un unico ambiente digitale.”, conclude Pietroniro.
Sulla base di tale attuale livello tecnologico, e grazie alle potenzialità della simulazione digitale prototipica, i laboratori di Leonardo già sono al lavoro nello sviluppo dell’interfaccia uomo-macchina dei velivoli del futuro: si lavora su quelle tecnologie abilitanti che dovranno garantire che il Combat Air System di futura generazione prenda davvero forma. Per farlo, Leonardo ha creato un ambiente all’avanguardia frutto della combinazione tra sistemi fisici, realtà sintetica e immersiva, in cui si punta alla validazione dei nuovi concetti operativi ben prima di avere a disposizione un dimostratore o un prototipo volante. Un approccio completamente diverso da quello tradizionale e che consente di accorciare i tempi e ridurre i rischi dello sviluppo. Grazie alla prototipizzazione digitale, si entra in una nuova realtà che oggi fisicamente non esiste ma che sta già prendendo forma attraverso quello che può essere considerato il suo “gemello” virtuale.
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