TRIBUNALE
Pornovendetta: video hard diffuso all’insaputa della donna
Varese: momenti d’intimità con l’amante finiscono sullo smartphone del marito. La parola al gip

Un video hard. Girato durante un incontro tra una donna e il suo amante. Un filmato che poi finì, all’insaputa di lei, sullo smartphone di suo marito (dal quale era separata di fatto). E da lì fu inviato a una decina di persone, tutte della cerchia familiare. Distruggendo così - secondo la protagonista femminile del filmato - la reputazione di una quarantenne che non sapeva nemmeno di essere stata ripresa in quei momenti di intimità. Da qui la denuncia per diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, reato per il quale però la Procura della Repubblica di Varese ha chiesto l’archiviazione, scontrandosi con l’opposizione della persona offesa che ha chiesto un supplemento d’indagine. E ora, a due anni e mezzo di distanza, è stata fissata l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari Marcello Buffa, che dovrà decidere se mandare il fascicolo in archivio, disporre ulteriori accertamenti oppure procedere con l’imputazione coatta.
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