MUSICA
Villa Arconati, Bollate a tutta elettronica
Aspettando il festival, da oggi la tre giorni di Terraforma

In attesa del via all’edizione numero 34 del “Festival di Villa Arconati” (si parte giovedì 7 con Dargen D’Amico), i giardini della splendida residenza di Castellazzo di Bollate, la piccola Versailles affacciata sulla Statale Varesina, ospitano da oggi a domenica “Terraforma” (www.terraformafestival.com), la tre giorni internazionale di musica dedicata alla sperimentazione in ambito elettronico organizzata da Threes Productions con la Fondazione Rancilio in cui c’è attenzione anche per le tematiche di sostenibilità ambientale.
Stasera sul palco principale si esibiranno gli Autechre, da 35 anni a questa parte tra i campionissimi dell’elettronica minimale contemporanea. Il concerto del duo di Manchester formato da Sean Booth e Rob Brown sarà davvero insolito: per loro niente luci. Suoneranno su un palco totalmente buio.
Il duo finlandese Amnesia Scanner sarà invece protagonista di una performance immersiva all’interno del palco “Labirinto”, parte integrante di un progetto di ristrutturazione dei giardini di Villa Arconati. Nel cast anche l’iraniana con sangue egiziano Lafawndah.
Tra le novità da segnalare la presenza del palco Vaia, progettato dallo studio Space Caviar dell’ex direttore di Domus Joseph Grima e costruito interamente utilizzando il legno di alcuni dei 42 milioni di alberi abbattuti dalla tempesta meteorologica Vaia, avvenuta nel 2018 nel Triveneto colpendo i boschi delle Dolomiti.
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