L’ACCORDO
Villa Solbiati, affare fatto
Acquistata dal Comune per 280mila euro. Soddisfatto il sindaco Landoni

Villa Solbiati è il nuovo acquisto del Comune. È da anni che l’amministrazione guidata da Vittorio Landoni cerca di acquisire l’area nel cuore del paese e ora, dopo una trattativa serrata con le eredi, l’obiettivo è raggiunto.
A fronte di un valore stimato in circa 800mila euro in fase pre-pandemia, si è arrivati a 280mila. Un bel colpo.
«Una proprietà che diventa patrimonio dei gorlesi - dice Landoni - Si tratta di un investimento come lo furono Villa Durini e la biblioteca comunale. Sulla sua destinazione vedremo: non è escluso che si cerci un mecenate, una partnership, ogni valutazione al momento è prematura».
Abbandonata da anni, Villa Solbiati è disabitata e devono essere realizzati lavori di messa in sicurezza. «Bisogna ammettere che fino a questo momento, il prezzo non era proponibile né affrontabile per le casse del Comune. Siamo riusciti a trovare un accorso con le eredi proprio perché hanno compreso che Villa Solbiati diventerà patrimonio della comunità. Sappiamo che, a questo prezzo, forse avrebbero trovato acquirenti ma l’idea che la struttura andasse ai gorlesi come patrimonio, ha avuto la meglio anche rispetto al denaro».
C’è da dire che la spesa più ingente sarà legata alla riqualificazione. «Per ora possiamo mettere a bilancio, oltre all’acquisto, anche i fondi per la messa in sicurezza e il ripristino del giardino».
Fondamentale è il passaggio pedonale all’interno del verde che i gorlesi avranno a disposizione. «Aprendo la strada pedonale collegheremo via Roma con il parcheggio dell’ex mercato. In questo modo i negozi di via Roma e piazza XXV Aprile saranno comodamente raggiungibili», spiega il sindaco che da oltre un anno si arrovella per cercare soluzioni che possano aiutare i commercianti ad avere a disposizione un maggior numero di posti auto vicini al centro in vista del restyling della piazza.
Il primo cittadino ha già in mano le chiavi dei cancelli della Villa che si trova di fronte al parco caduti di Nassirya. «Villa Solbiati si divide in due corpi - spiega - Soprattutto c’è questo giardino immenso dove ci sono alberi centenari, una piscinetta e una parte di edificio che è pericolante, qui ci fu un incendio parecchi anni fa».
Gli interni della villa sono abbandonati e in parte degradati: si vedono i camini, vecchie poltrone, scatoloni. L’enorme giardino è rigoglioso ma necessita di cure. Ci sono piante giganti, magnolie e persino palme come si usava all’inizio del Novecento.
Conclude il sindaco Landoni: «Il nostro obiettivo è investire per lasciare un patrimonio alla comunità. Le idee non ci sono mai mancate: con gli spazi a disposizione, si potrà poi ragionare insieme su come sia più opportuno poterli impiegare».
A Gorla Minore, tra l’altro, c’era stato nei mesi scorsi il caso del cimitero con la tomba trovata aperta.
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