L’ALLARME
Wallaby in fuga, una “famiglia” in ansia
Ancora nessuna traccia del piccolo canguro allontanatosi dal Parco faunistico di Agrate Conturbia. L’appello dei proprietari e del sindaco di Divignano

Ancora nessuna traccia del canguro fuggito oramai da alcuni giorni dall’Oasi faunistica La Torbiera di Agrate Conturbia dopo un nubifragio che ha rotto la recinzione. Un abitante di Divignano lo aveva filmato giovedì sera mentre percorreva la strada provinciale tra Agrate Conturbia e Divignano, ma poi di lui si sono perse le tracce.
Si tratta di un esemplare di Wallaby e i gestori dell’Oasi lo attendono e lo stanno ricercando da giorni. «Purtroppo dopo l’avvistamento non abbiamo più notizie. Non ci sono predatori in zona che lo possano mettere in difficoltà, ma c’è sempre il rischio che finisca sotto un’auto o che qualcuno gli possa fare del male. Ci sono sei suoi compagni che lo aspettano alla Torbiera. Se qualcuno lo avvista o lo ritrova ci avvisi. L’ultimo avvistamento è stato fatto vicino ad un’azienda agricola di Divignano».
Anche il sindaco di Divignano Luciano Carlana lancia un appello: «I cittadini posso chiamare la nostra polizia municipale o la Torbiera per dare le segnalazioni. E’ la prima volta che ci capita un episodio del genere». Si tratta di un marsupiale che per la piccola taglia non è considerato un vero e proprio canguro. Originario dell’Oceania, è un animale erbivoro.
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