LA SOLITUDINE DEI DETENUTI
Busto: il fumetto, la canzone e la battaglia di don David
L’appoggio di Zerocalcare e Van de Sfroos alla richiesta del telefono in cella

Anche il fumettista Zerocalcare sposa la causa di don David Riboldi, cappellano del carcere di Busto Arsizio, che dalla scorsa estate ha iniziato una campagna affinché all’interno delle celle vengano inseriti telefoni come accade in tutta Europa. È appena stata pubblicata una storia inedita di 10 pagine su L’Essenziale, il fumetto si troverà anche in formato cartaceo su Internazionale in uscita il prossimo venerdì 9 dicembre. L’autore de La profezia dell’armadillo dedica una pagina al tema della solitudine e delle telefonate delle persone detenute.
LA SOLITUDINE
Diretto come sempre, Zerocalcare centra il tema della solitudine disegnando l’interno delle celle e i pensieri dei detenuti: racconta la disperazione che anche don David denuncia alla luce dell’aumento costante dei suicidi che in questo 2022 sono a quota 80, mai così tanti. Don David con la sua campagna di social ha acceso i riflettori sul tema chiedendo l’intervento dell’ex ministro Marta Cartabia. Un appello che non si è mai fermato e che è pronto a rilanciare proprio a Roma il prossimo 13 dicembre quando presenterà nella sala stampa della Camera il calendario realizzato con il carcere di Busto Arsizio, la Valle di Ezechiele, che porta il Natale tra le celle.
LA CONDUTTRICE E LA COMICA
È stato realizzato con personaggi vip, tra questi la conduttrice Adriana Volpe e la comica Debora Villa. Nella sua battaglia don David che si autodefinisce un prete di galera, trova al suo fianco la comunità nella lotta. Tanto che anche il cantante Davide Van de Sfroos durante il suo concerto a Cassano Magnago gli ha dedicato “40 pass“, la stessa canzone che aveva cantato all’inaugurazione della cooperativa La Valle di Ezechiele.
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