ROMA
Zuppi, parrocchie aperte a tutti, no ad accessi limitati
(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Il cardinale presidente della Cei,
Matteo Zuppi, torna a parlare della necessità di una Chiesa
aperta a tutti. Le parrocchie "devono sempre restare aperte a
qualunque tipo di fedeli e a qualunque ricerca di Dio: sono come
la piazza della Chiesa, dove non ci devono essere accessi
limitati o condizionati, perché spesso qui approdano tante
persone da storie diverse particolari. E alla fontana vanno gli
assetati, anche se non li conosciamo!", ha detto
nell'introduzione all'assemblea che si tiene ad Assisi
(Perugia). "Non abbiamo timore della diversità se tutto avviene
nella maternità della Chiesa e nella comunione", ha aggiunto
riferendosi anche ai vari tipi di aggregazione nella Chiesa
italiana.
Poi ha parlato di uno dei temi in agenda in assemblea:
"Pensando a un mondo ferito, non possiamo non parlare della
drammatica realtà degli abusi su cui non dobbiamo cessare di
mantenere alta la guardia". C'è un "cammino compiuto e delle
sfide ancora aperte", "è stata fatta molta strada in questi
anni, e non abbiamo avuto paura né di iniziarla né di continuare
a percorrerla", ha aggiunto. "Non mancano le zone d'ombra e le
resistenze, ma abbiamo la concreta consapevolezza di un
movimento costante, teso a rinsaldare la fiducia, ad amplificare
il rispetto, ad accogliere e ascoltare le vittime, a custodire
la dignità di ciascun membro del popolo di Dio". (ANSA).
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