Cina
Cina, nuova stretta della censura sull'informazione online
Siti devono pubblicare solo notizie 'verificate'
Roma, 4 lug. (askanews) - Il potente organo preposto alla censura dell'informazione in Cina ha ulteriormente rafforzato il suo controllo sui media online stabilendo che tutti i siti web non possono pubblicare notizie senza "un'adeguata verifica".
La direttiva della Cyberspace Administration of China è stata diramata a soli due giorni dall'avvicendamento ai vertici dell'organismo ora controllato dall'ex numero due, Xu Lin, che ha preso il posto del suo ex-capo Lu Wei. Xu Lin è considerato vicinissimo al presidente Xi Jinping.
"Tutti i siti web hanno la responsabilità dell'appropriatezza delle notizie pubblicate e dovranno approntare un adeguato meccanismo interno di verifica per tutti i siti web e i social network come Weibo o WeChat," riferisce il China Morning Post, citando l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
"Nessun sito web potrà pubblicare notizie senza specificarne le fonti o pubblicare notizie basate su fonti originarie dubbie" prosegue la direttiva ricordando le sanzioni già comminate ad alcuni popolari portali di informazione come Sina.com, Ifeng.com, Caijing.com.cn, Qq.com e 163.com.
Secondo le autorità cinesi le restrizioni su internet, incluso il blocco di popolari siti stranieri come Google e Facebook, sono necessarie a fronte di un aumento di minacce come il terrorismo.
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