Iran
Iran, condannato a morte ricercatore Djalali, lavorò a Novara
Accusato di spionaggio, è stato arrestato nel 2016
Roma, 23 ott. (askanews) - Ahmadreza Djalali, il ricercatore
iraniano che ha lavorato anche al Centro di ricerca sulla medicina dei disastri di Novara, è stato condannato a morte a Teheran con l'accusa di "collaborazione con uno stato straniero". La notizia, data dalla moglie Vida Mehrannia, sta circolando sulla stampa dei Paesi dove Djalali ha lavorato, in particolare la Svezia, dove il ricercatore ha un permesso di residenza in quanto ricercatore dell'Università medica Istituto Karolinska. Lo studioso, arrestato a Teheran nel 2016, ha deciso di riprendere lo sciopero della fame.
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