VARESOTTO
A Cassano il Giro d’Italia
Ospiterà l’arrivo della tappa del 20 maggio. Da oggi il campanile di San Maurizio illuminato

Sabato 20 maggio la 14ª tappa del Giro d’Italia si concluderà a Cassano Magnago. Ieri sera, giovedì 26 gennaio, la presentazione, a 113 giorni dal traguardo di una corsa lunga dieci anni. Nel 2013 ci furono, infatti, i primi contatti tra l’amministrazione comunale cassanese, con una delegazione capitanata da Nicola Poliseno e Mario Lanzafame, e gli organizzatori della corsa rosa per portare a Cassano Magnago un arrivo di tappa.
Nelle 106 edizioni del Giro d’Italia sarà il quattordicesimo arrivo nella nostra provincia, questi numeri danno l’idea della particolarità dell’evento. Il Giro manca nel Varesotto da 15 anni, da quel 2008 eccezionale per il ciclismo nella contea dei laghi che vide l’arrivo il 29 maggio in via Sacco a Varese e la vittoria di Jens Voigt.
La prima volta del Giro dalle nostre parti fu il 28 maggio del 1938 con la Bergamo – Varese, vinta da Cesare Del Cancia in maglia Ganna.
«Il bello di avere il Giro nel proprio paese non deve restare un evento fine a se stesso - ha spiegato Ivan Basso - Da ora dobbiamo essere bravi a raccontare cosa c’è dentro il Giro d’Italia. Il rosa è qualcosa di contagioso, qualcosa che può convincere tanti ragazzi ad andare in bicicletta e chi non segue abitualmente questo sport ad appassionarsi al ciclismo. Dobbiamo essere bravi a fare conoscere questa tappa. Io qui ho più vesti, da vincitore del Giro d’Italia a manager di una formazione che sarà in gara quale è la Eolo Kometa. Ma soprattutto da cassanese che vuole proporre cosa è il Giro d’Italia» .
IL PERCORSO
Sarà una frazione tra Svizzera e Italia, con il via dalla cittadina elvetica di Sierre, che interesserà il Varesotto nella parte finale dei 194 chilometri previsti con il passaggio da Sesto Calende e successivamente da Vergiate, Crugnola di Mornago, Quinzano San Pietro di Sumirago, Albizzate, Solbiate Arno, Carnago, Rovate, Peveranza, Bolladello di Cairate e Cassano Magnago con l’arrivo in via Marconi. «La seconda settimana di gara può proporre diverse soluzioni - continua Basso -. Da una fuga partita da lontano che può giungere all’arrivo, oppure l’occasione per le ruote veloci di sprintare perchè l’arrivo in leggera salita può consentire ai velocisti di restare con i migliori».
IL PRECEDENTE PASSAGGIO
La memoria degli appassionati va al 3 giugno del 1975 nel contesto della semitappa da Omegna a Pontoglio. Quell’anno i cassanesi avevano previsto un traguardo a premio davanti all’allora Cinema Astra transitarono nell’ordine i cassanesi Valerio Lualdi e Mario Lanzafame, Nel gruppo ci fu poi la sosta di Wladimiro Panizza per salutare i tifosi e la moglie Maria Rosa.
DUE RUOTE DI PASSIONE
Terra di ciclisti Cassano Magnago. I più recenti in gruppo sono stati Ivan Basso ed Edoardo Girardi, tra i più amati Wladimiro Panizza, ricordato durante la serata dall’intervento del figlio Massimiliano, che vanta il record di partecipazioni al Giro: 18, sedici delle quali portate a termine. Senza dimenticare Mario Lanzafame, Alfredo Chinetti, Valerio Lualdi e Luciano Borgognoni.
GLI EVENTI
Alcuni eventi sono già stati programmati come la prova unica di Campionato Provinciale Giovanissimi su strada che si terrà il 14 maggio a cura del Velo Club 1992, mentre potrebbe esserci anche una sfida calcistica tra ex calciatori e ex corridori proposta dall’ex capitano del Varese Calcio Mavillo Gheller.
Da oggi il campanile di San Maurizio sarà illuminato di rosa, al carnevale cassanese ci sarà un carro dedicato alla corsa rosa, poi la mostra sui ciclisti cassanesi , le serate dedicata a Alfonsina Strada e Gino Bartali, una gara di paraciclsimo l’arrivo di tappa deliro e una ciclostorica e ancora eventi di altre discipline sportive come lo sci e il podismo.
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