IL RICONOSCIMENTO
A Sylvia Serfaty il terzo “Riemann Prize”
L’accademica francese riceverà il premio a Varese nell’estate 2026 durante una settimana dedicata alla matematica
Sylvia Serfaty, silver professor di Matematica al Courant Institute of Mathematical Sciences della New York University e professeur alla Sorbonne Université, Laboratoire Jacques-Louis Lions, è la vincitrice della terza edizione del premio internazionale per la Matematica “Riemann Prize”, conferito dalla Riemann International School of Mathematics (Rism).
LA VINCITRICE
Sylvia Serfaty, nata Boulogne-Billancourt, in Francia, il 6 novembre 1975, è una matematica e accademica francese di fama internazionale, per i suoi numerosi contributi nell’ambito della fisica matematica, calcolo delle variazioni, teoria delle matrici aleatorie, all’analisi profonda della dinamica dei vortici di Ginzburg-Landau, gas Coulombiani e logaritmici, e insiemi beta, oltre ad aver scritto lavori di grande impatto su questi argomenti. Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il premio Henri Poincaré nel 2012, il Grand prix Mergier-Bourdeix dell’Accademia delle Scienze di Parigi e recentemente il premio Maryam Mirzakhani nel 2024. È membro dell’Accademia delle Scienze Europea e dell’Accademia Americana delle Arti e Scienze.
L’INTERNATIONAL SCHOOL
La Rism fondata nel 2009, costituitasi associazione senza scopo di lucro nel 2014 al fine di promuovere la ricerca in matematica e alta formazione attraverso l’organizzazione di congressi, scuole, corsi di dottorato e più recentemente anche attività divulgative per le scuole e la cittadinanza nell’ambito delle discipline Stem. La Rism ha sede a Varese presso villa Toeplitz, sede di rappresentanza dell’Università degli Studi dell’Insubria.
RIEMANN E IL PREMIO A LUI DEDICATO
Bernhard Riemann (1826-1866) è considerato tra i più grandi matematici di tutti i tempi. Il suo nome pervade tutta la matematica moderna: somme e integrali di Riemann, la funzione zeta di Riemann e l’Ipotesi di Riemann, la geometria Riemanniana, le superfici di Riemann e la sfera di Riemann. Dopo due generazioni il suo lavoro si rivelò lo strumento cruciale nello sviluppo della teoria di Einstein della relatività generale. Visse e lavorò principalmente a Göttingen ma nell’ultima parte della sua vita viaggiò attraverso l’Italia e in particolare nella regione dell’Insubria dove è sepolto. Il Riemann Prize nasce nel 2019 nell’occasione del decimo anniversario della Rism, sotto l’egida di tutte le università lombarde, attraverso il patrocinio della Crui-Regione Lombardia e dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, capofila l’Università degli Studi dell’Insubria e con il supporto dell’Università degli Studi di Milano e di Milano-Bicocca, la Regione Lombardia, il Comune di Varese e più di recente dall’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM). Ha cadenza triennale ed è attribuito da un comitato internazionale (l’attuale costituito da: Martin Hairer, École Polytechnique Fédérale de Lausanne; Terence Tao, University of California Los Angeles; Daniele Cassani, presidente della Rism - Università degli Studi dell’Insubria) a un matematico di età compresa tra i 40 e i 65 anni che abbia ottenuto risultati di grande impatto nella comunità scientifica internazionale e il cui lavoro sia un tributo alla figura prominente di Bernhard Riemann. Nelle precedenti edizioni il premio è stato assegnato a Terence Tao (2019) e Luigi Ambrosio (2022).
LA CONSEGNA
Il premio verrà consegnato a Sylvia Serfaty a Varese durante la Riemann Prize Week, in programma dal 29 giugno al 3 luglio 2026, al culmine di una settimana di eventi culturali in onore della vincitrice, tra cui conferenze scientifiche e appuntamenti aperti a tutti, un vero e proprio festival della matematica. Il vettore del premio è costituito da un’opera realizzata in esclusiva dal maestro Marcello Morandini e da una medaglia d’oro zecchino da cento grammi, la Riemann Medal.
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