DOMANI I FUNERALI
Addio a Gabriele Piccinelli, Brinzio in lutto
Cordoglio per l’improvvisa scomparsa del 73enne

«Nel nostro paese, per dire di una persona diretta e senza tante parole, diciamo che è un tipo “succ e rustic”, cioè letteralmente “asciutto e rustico”. Ecco, Gabriele era così: carattere deciso e non facile, ma pochi come lui hanno voluto bene a Brinzio, ai suoi boschi, alla sua storia e non solo. Per noi - e non è una frase fatta - si tratta di una perdita enorme».
Così il sindaco Roberto Piccinelli commenta la morte improvvisa dell’amico e cugino Gabriele Piccinelli, 73 anni nel prossimo mese di maggio, avvenuta ieri mattina all’Ospedale di Varese a causa - così sembra - di una infezione tanto repentina quanto micidiale. Il suo nome è legato a moltissime iniziative svolte sempre “col silenziatore” e di cui la comunità non è probabilmente nemmeno a conoscenza. Componente il Comitato di Varese della Croce Rossa Italiana, che lo ricorda come «storico volontario che ha sempre dedicato il suo tempo e le sue energie a tutte le attività, anche all’estero», negli ultimi due decenni (da quando era in pensione dalla sede varesina del Credito Valtellinese) era stato a lungo a Baghdad, ad Haiti, nei Balcani per offrire il proprio contributo alla ricostruzione dopo le devastazioni di guerre e terremoti.
A Brinzio era stato negli anni Novanta consigliere comunale e più volte si è prestato per le prime necessità di chi era malato. Sino a pochi giorni fa lo si trovava col suo piccolo trattore nei boschi che fanno tutt’uno con il paese e che costituiscono il suo principale tesoro: senza che nessuno glielo chiedesse teneva in ordine le carrarecce, ridipingeva i “termini” che da secoli segnano i confini pubblici e privati, colmava le buche che si formavano con le intemperie, ripuliva il sottobosco. Trovava tempo anche per curare la sua piccola stalla che ospita un paio di manzi, ultima testimonianza della civiltà contadina. Un uomo tutto d’un pezzo, per il quale la tradizione non era il passato, ma ancora il presente. Un’ altra dipartita importante a distanza di pochi giorni da quella dell’ex sindaco Mario Mauri.
Lascia la moglie Daniela ed i figli Nicolò e Martina. I funerali domani, sabato 18 febbraio, alle 15.30, preceduti dalla recita del rosario, in chiesa parrocchiale.
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