LA SCOMPARSA
Addio a Milena Betto, lutto a Gallarate
Cordoglio per la scomparsa della commerciante

È scomparsa prematuramente, dopo una lunga malattia, Milena Betto, volto noto del commercio gallaratese. Aveva 66 anni. Imprenditrice instancabile e sempre pronta a regalare un sorriso, Milena ha trasformato il suo negozio Civico 8 di via Manzoni in un punto di riferimento, portando avanti con passione la battaglia per la valorizzazione dei negozi di vicinato.
Attiva nel tessuto associativo, è stata presidente di Naga, membro del consiglio di Confcommercio Gallarate e Malpensa e di FederModa Varese, diventando una voce autorevole a difesa del commercio di prossimità.
«Gli acquisti sul web possono essere veloci e comodi – aveva ricordato in una delle sue ultime interviste – ma un carrello di un e-commerce non può darti consigli, suggerimenti e aiutarti nella scelta. In un negozio di vicinato, invece, trovi tutto questo: ecco perché dobbiamo valorizzare le realtà delle nostre città».
Un messaggio che resta come eredità del suo impegno, insieme al ricordo di una donna capace di unire professionalità e umanità.
MESSAGGI DI CORDOGLIO
Vicesindaco e assessore alle Attività Economiche, Rocco Longobardi ha detto che «la notizia della scomparsa di Milena Betto lascia un grande vuoto nel mondo del commercio cittadino e in chi ha avuto la fortuna di collaborare con lei. Milena è stata per anni una figura di riferimento per i commercianti di Gallarate. Nel 2011, dopo la sua lunga esperienza come presidente del comitato commercianti, affidò la guida al rinnovato comitato rinominato Naga. Ricordo bene quel passaggio: con grande senso di responsabilità e visione, decise di lasciare spazio a nuove energie, pur rimanendo sempre presente e attiva all’interno della vita associativa. Dopo quell’esperienza, Milena ha continuato a dare il suo contributo come parte del consiglio di Confcommercio Gallarate e Malpensa, mettendosi a disposizione con passione e competenza. Negli anni ha avuto un ruolo attivo anche all’interno del Distretto Urbano del Commercio, dove, come referente di Confcommercio, ha partecipato a numerose iniziative, portando sempre consigli preziosi e un impegno concreto».
«È stata una commerciante vera, con diverse attività a Gallarate - ha aggiunto -, ma soprattutto una donna che non ha mai smesso di difendere i colleghi, sostenere le associazioni e amare profondamente la sua città. La sua disponibilità, la capacità di ascolto e la prontezza nel farsi carico dei problemi dei commercianti resteranno un esempio per tutti noi. A nome dell’Assessorato alle Attività Economiche, dell’Amministrazione comunale e del Distretto Urbano del Commercio esprimo il mio più sincero cordoglio alla famiglia e a tutti coloro che le sono stati vicini. Gallarate perde una protagonista della sua vita associativa, ma il ricordo di Milena continuerà a vivere nelle tante iniziative che ha contribuito a costruire».
Renato Chiodi, presidente Confcommercio Gallarate e Malpensa, ha rimarcato che «siamo davvero tutti profondamente addolorati per scomparsa improvvisa di Milena Betto, storica commerciante della nostra città e consigliere di lunga data di Ascom Gallarate. Persona di grande passione e determinazione, Milena ha dedicato con generosità e competenza tanti anni al mondo associativo, contribuendo in modo concreto allo sviluppo del commercio locale e del Distretto del Commercio per il centro di Gallarate. La sua dedizione, la capacità di fare squadra e l’attenzione verso la città resteranno un esempio prezioso per tutti noi. Tutta Ascom Gallarate, insieme ai colleghi commercianti, si stringe con riconoscenza e affetto alla famiglia in questo momento di dolore, ricordando Milena non solo per l’impegno instancabile, ma anche per la passione e l’entusiasmo che sapeva trasmettere». «La sua energia e il suo sorriso continueranno a vivere nel cuore della nostra comunità».
Paolo Martinelli, ex manager del Duc e amico: «Milena, per me LA Milena. Ci conoscevamo da prima del mio incarico pubblico. Una persona che ha sempre pensato in maniera positiva.Ci eravamo incrociati prima dell’estate, sofferente, ma non voleva mollare, professionalmente attiva. Avevamo in progetto una sfilata nel cortile di Palazzo Broletto, poi la scadenza del mio incarico e la su malattia».
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