CHOC E DOLORE
«Veronica era sorridente e tranquilla». Poi la tragedia
Parla Giorgio Cizzico, il marito della 32enne deceduta dopo il parto a Cittiglio: «Alle 23 l’abbiamo videochiamata da casa, stava bene»
«Quando sono andato a casa Veronica era sorridente e tranquilla. E lo era anche alle undici, quando io e il nostro primo figlio l’abbiamo salutata con una videochiamata. Ma alle tre meno cinque mi hanno telefonato dicendo di correre in ospedale». Giorgio Cizzico porterà sempre nel cuore quell’ultima immagine, il sorriso di sua moglie Veronica Pignata, morta a 32 anni nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 dicembre nel reparto Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Cittiglio, poche ore dopo aver partorito il loro secondo bambino.
Sul decesso, al momento inspiegabile, indaga la Procura di Varese dopo la denuncia presentata dai famigliari ai carabinieri di Laveno. Nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia sulla salma. «Aveva caldo, faceva fatica a respirare, le hanno dato un ansiolitico», continua Cizzico. «Nel 2025 non si può morire così in ospedale», afferma suo padre Giuseppe.
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