IL CASO
«Aggredito da due fascisti»: la denuncia e il presidio
Iniziativa dei giovani del Partito Comunista Rivoluzionario di Varese dopo i fatti di venerdì scorso. Appoggio dall’associazione Covo

«Abbiamo appurato fatti molto gravi: alcuni membri del PCR sono stati minacciati da alcuni studenti del Blocco Studentesco mentre distribuivano volantini fuori da scuola. Uno di loro è poi stato aggredito fisicamente uscito da una loro riunione. Noi crediamo che sia un fatto estremamente grave, sia come fatto isolato ma ancora di più visti gli ultimi mesi, durante i quali la presenza di questi gruppi si è fatta sentire». Il post su Instagram è dell’associazione Covo ed è riferito ai fatti denunciati dai giovani del Partito Rivoluzionario Comunista risalenti a venerdì 24 gennaio. Oltre all’aggressione subita, vengono segnalati precedenti «intimidazioni e minacce avvenute fuori dalle scuole, sempre ai danni di membri del PRC, mentre distribuivano volantini».
Il PRC ha organizzato un presidio antifascista di protesta e sensibilizzazione sabato 1 febbraio alle 15 in piazza Monte Grappa. «Importante mandare un messaggio forte e compatto, a prescindere dai colori politici, perché l'antifascismo ci accomuna tutti» sottolineano dall’associazione Covo.
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