L’OMAGGIO
Al Soccorso alpino di Varese un defibrillatore "solidale"
L'apparecchiatura donata dai famigliari di Giancarlo Paglino

Una serata all’insegna della commozione e della gratitudine, quella di ieri, mercoledì 18 giugno, a Castelletto Ticino, dove la Stazione di Varese del Soccorso alpino ha ricevuto un’importante donazione, che rafforzerà la capacità operativa dei soccorritori. Paola Pigozzo, insieme alla sua famiglia, ha donato un defibrillatore in memoria dello zio, Giancarlo Paglino, ex alpino e volontario della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana. «Un gesto di grande significato, che onora la memoria di un uomo profondamente impegnato al servizio degli altri - spiegano dal Soccorso alpino -. Si potrà continuare a salvare vite grazie a questo strumento prezioso. Il defibrillatore andrà a completare la dotazione del mezzo della squadra del Soccorso alpino di Luino, ampliando le possibilità d’intervento, sia per l’autosoccorso dei volontari, sia per il soccorso sanitario in caso di arresto cardiocircolatorio».
Alla cerimonia di consegna era presente anche il sindaco di Castelletto Ticino Massimo Stilo, a testimonianza dell'«importanza che la comunità locale attribuisce a questi gesti di solidarietà».
«La memoria di Giancarlo Paglino - rimarcano dal Cnsas - vivrà così anche attraverso questo strumento salvavita, proseguendo simbolicamente la sua missione di aiuto al prossimo, che ha caratterizzato tutta la sua esistenza».
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