ARTE
Andy Warhol, dal MaGa a San Marino
La mostra “trasloca” alla Galleria Nazionale: «Orgogliosi del traguardo»

Allargare i propri orizzonti, stringere sinergie importanti e rendere (ancora di più) il Maga un punto di riferimento nel panorama panorama culturale italiano ed internazionale. Per il sindaco Andrea Cassani e l’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti erano, e lo sono tutt’ora, gli obiettivi da raggiungere con il cambio di passo voluto per il museo gallaratese. E l’inaugurazione della mostra “Andy Warhol. Serial Identity“ di ieri pomeriggio, venerdì 7 luglio, nelle due sedi di palazzo Sums e della Galleria Nazionale della Repubblica di San Marino, rappresenta un successo. «Siamo orgogliosi di questo traguardo» afferma Mazzetti. «Questo conferma la bontà del lavoro che come amministrazione stiamo portando avanti ormai da anni » fa eco Cassani.
Dopo il grande successo al Maga, con più di 41mila visitatori in meno di cinque mesi, il progetto espositivo dedicato al padre della Pop Art americana, si sposta nelle due prestigiose sedi di Palazzo SUMS e Galleria Nazionale della Repubblica con una selezione di opere dei capolavori che ripropone l’universo creativo del genio indiscusso dell’arte del secondo Novecento, a cura di Maurizio Vanni ed Emma Zanella. Come ricordato dalla direttrice del Maga l’esposizione era già stata progettata fin da subito pensando ai due luoghi in cui le opere sarebbero state posizionate. «Abbiamo lavorato con uno sguardo duplice non focalizzandoci solo su una location - aveva spiegato Zanella - le singole scelte sono state tutte ponderate con attenzione e sono state il frutto di un attento lavoro».
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