L’ESPOSIZIONE
Inaugurati gli “Archivi futuri” al Maga di Gallarate
Focus della quarta edizione sullo scultore Giancarlo Sangregorio e lo stilista Ottavio Missoni. Le due mostre resteranno aperte fino a ottobre

La luce di Giancarlo Sangregorio e la “macchina Mago” di Ottavio Missoni aprono la quarta edizione del festival “Archivi Futuri” al Maga di Gallarate con l’inaugurazione del pomeriggio di oggi, venerdì 13 giugno, delle due mostre che resteranno visitabili fino al 5 ottobre, data di conclusione del Premio Gallarate a settantacinque anni dalla sua prima edizione e inserito a tutti gli effetti tra le celebrazioni che collegano gli eventi del festival stesso.
I PROTAGONISTI
Il focus su Sangregorio - nel centenario dalla nascita, con l’esposizione di due sculture e un’opera da parete dell’artista, lasciate al museo gallaratese in occasione della sua personale del 1988 all’allora Galleria d’Arte Moderna - e il riallestimento della prima mostra personale di Ottavio Missoni - alla Galleria Naviglio di Venezia cinquant’anni fa - hanno segnato l’apertura di questa edizione di Archivi Futuri e l’inaugurazione degli eventi che si svolgeranno al Maga.
IL PROGRAMMA DELLA SERATA
La prima giornata del festival, che riunisce venti partner di rete in gran parte della provincia di Varese, ma anche del Milanese e del Piemonte, ha in programma alle 21 al Museo di Arte Plastica di Castiglione Olona il concerto del Mal D’Estro Trio, inserito anche nella rassegna Musica nelle Residenze Storiche, per un viaggio nella musica classica e moderna tra virtuosismi e improvvisazioni.
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