INCIDENTI
Animali, un’ecatombe
In novembre l’escalation. Non bastano gli impianti per segnalarli nei tratti in cui passano
Continuano le segnalazioni e gli interventi dei soccorritori lungo le strade dell’Alto Varesotto, soprattutto nel luinese, dove si registrano ancora incidenti che vedono coinvolti automobili e animali selvatici, per lo più cervi e caprioli.
Le statistiche elaborate sul territorio della Comunità̀ Montana Valli del Verbano, infatti, parlano chiaro: nel mese di novembre gli incidenti stradali con i cervi stanno avendo un netto aumento. Solo martedì scorso ̀ un cervo è morto a Brissago e giovedì si è verificato un altro incidente a Germignaga; entrambi gli episodi confermano la pericolosità di questi scontri, per fortuna senza persone ferite.
L’ente montano, pur non avendo diretta competenza nella sicurezza stradale, da qualche anno si è assunto l’onere di avviare un’azione di riduzione degli incidenti e, in partnership con Istituto Oikos Onlus e con il contributo di Fondazione Cariplo, ha avviato il progetto “Roadkill - Interventi per la riduzione dell’impatto stradale”.
Sono così stati posizionati otto impianti ad elevata tecnologia che hanno lo scopo di segnalare, nei tratti caratterizzati dal maggior numero di incidenti, la presenza di fauna selvatica in prossimità della sede stradale. L’incidente di mercoledì, però, ha sollevato un polverone su Facebook e la Comunità̀ Montana intende dare risposta con alcune osservazioni: «Il passaggio di animali a Germignaga, come documentato con l’impiego di fototrappole – spiegano dalla Cmvv -, avviene lungo un tratto di strada ampio e pertanto difficile da coprire per intero dalle strumentazioni attualmente in uso. Il tratto più̀ prossimo a Mesenzana, dove verosimilmente è avvenuto l’incidente di mercoledì, non è al momento coperto dalle nostre strumentazioni e quindi, a maggior ragione, da affrontare con la massima attenzione e una adeguata velocità.
In secondo luogo, l’impianto di Mesenzana al momento è malfunzionante dopo essere stato danneggiato da un atto vandalico. A breve provvederemo a ripristinarne il funzionamento attingendo dal fondo concesso da Fondazione Cariplo, ma togliendo risorse al miglioramento degli impianti esistenti, come si intendeva fare cominciando proprio da quello di Germignaga. Infine, vogliamo ricordare che la Regione dispone di un fondo destinato alla refusione dei danni dovuti a incidenti tra autoveicoli e fauna selvatica. Basta consultare il sito».
I primi due anni di sperimentazione degli impianti, comunque, hanno prodotto una drastica riduzione del numero di incidenti: ad oggi, infatti, ne risulta uno solo avvenuto nei tratti coperti dagli impianti.
© Riproduzione Riservata