LA TRAGEDIA
Morto alpinista varesino
La vittima è Matteo Pasquetto di 26 anni. È scivolato sul ghiacciaio della Grandes Jorasses, sul Monte Bianco. Martedì il funerale

Avevano appena messo a segno un’impresa: aprire una nuova via alpinistica sulla parete est della Grandes Jorasses, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. Poi, durante la discesa e il ritorno a valle, una breve sosta per riprendere fiato, e a questo punto ecco che una semplice perdita di equilibrio in un tratto considerato non particolarmente a rischio si è tramutata in tragedia.
Matteo Pasquetto, varesino classe 1994, è morto dopo essere scivolato su un ghiacciaio e precipitato nel vuoto per circa trenta metri. L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30 sulla cresta Reposoir, a quota 3.450 metri. Il giovane era insieme a due compagni, a loro volta alpinisti molto esperti con alle spalle numerose ascensioni tecnicamente complesse.
«Stavamo scendendo su un percorso facile» all’altezza dei Rochers del Reposoir, appunto, «quando a un certo punto si è sbilanciato su una pietra ed è precipitato», hanno raccontato ai soccorritori i suoi due compagni di scalata, tra cui un’altra aspirante guida alpina. In base a quanto emerso finora, al momento dell’incidente i tre non erano legati.
Il corpo è stato recuperato poco prima delle 13.30 dal Soccorso alpino valdostano con il Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves, che si occupa degli accertamenti. I due compagni di scalata hanno riferito che il gruppo aveva da poco inaugurato una nuova via di scalata lungo la parete est delle Grandes Jorasses. Pasquetto aveva da poco pubblicato il libro “Monte Bianco - Tutte le vie su roccia”.
Solo quattro giorni fa, sulla sua pagina Facebook, Matteo Pasquetto aveva postato una foto che lo ritrae arrampicato su una parete rocciosa, come se per lui fosse la cosa più naturale del mondo. Il 24 luglio scorso, il suo ultimo appassionato post, nel raccontare un esame per poter accedere alla professione di guida alpina.
«Il terzo e ultimo giorno di questo esame, spinti dalla curiosità, siamo andati a dare un’occhiata a “le medaglie di Mattley” - ha scritto Pasquetto - ci aspettavamo qualcosa di più tranquillo, la via si è rivelata estremamente bella ma anche decisamente impegnativa». Poi ha ringraziato istruttori e compagni di corso, pronto a lanciarsi successivamente nella scalata di ieri che, per quella che le guide alpine definiscono «imprevisti che in montagna non si possono calcolare», lo ha trascinato via senza lasciargli scampo.
La notizia della drammatica scomparsa è rimbalzata nel giro di poche ore a Varese, dove il giovane è molto conosciuto soprattutto negli ambienti dell’arrampicata e della montagna.
Il funerale di Matteo si terrà martedì 11 agosto alle 15 nella chiesetta di Entreves, frazione di Courmayeur.
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