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Apre in Danimarca LEGO House, una casa per mattoncini e creativi
Il proprietario dell'azienda: un altro sogno che si realizza

Billund (DK), 27 set. (askanews) - Non solo Legoland: nella cittadina danese di Billund, paese di 6mila anime e città natale della più celebre azienda di giocattoli al mondo, si inaugura domani la LEGO House, uno spazio di 12mila metri quadrati dedicato all'universo dei mattoncini e alla filosofia creativa della LEGO. A fare gli onori di casa, nel giorno riservato ai media di tutto il mondo, il proprietario dell'azienda, nonché discendente dei fondatori, Kjeld Kirk Kristiansen, che ha personalmente accolto, nel tipico stile informale dei Paesi del Nord, uno per uno i giornalisti. "È un altro sogno che diventa realtà, questa LEGO House - ha detto poi durante il discorso di saluto -. Nella mia vita ho incontrato moltissimi fan della LEGO di tutte le età e da ognuno di loro ho imparato un modo diverso di giocare, al di là di quello che potevo immaginare. Questo luogo nasce anche per offrire uno spazio a tutte queste idee. La mia visione della House è quella di offrire l'esperienza definitiva della filosofia LEGO, per mostrare le possibilità infinite di un mattoncino. Questo luogo è una manifestazione di ciò che è l'idea LEGO".
La sensazione, mentre si scoprono le diverse aree della House - ognuna con un suo colore e una sua particolarità, ognuna testimonianza del mix tra la classica e immutabile sagoma del mattoncino, che esiste dal 1955 e che dal 1958 assume la forma attuale dando vita a quella modularità che è il punto di forza assoluto di LEGO, e la tecnologia interattiva - la sensazione, si diceva è quella di essere calati, più che in un luogo fisico, in un modo di pensare. "Entrando qui - ha spiegato ad askanews Jorgen Vig Knudstorp, chairman del board di LEGO Group - è possibile capire, attraverso il gioco, che cos'è il nostro brand, che cosa rappresentano i nostri prodotti, ma anche la storia dell'azienda. Qui è possibile capire davvero che cos'è ciò che chiamiamo la LEGO idea, che ha a che fare con lo sviluppo della creatività, con il realizzare all'interno del sistema unico dei nostri mattoncini".
Knudstorp inoltre, in un discorso ispirato, ha sottolineato la costante volontà dell'azienda danese - brand da anni al top mondiale per la reputazione - di dare cittadinanza alle idee alternative. "Lavoriamo in una organizzazione orizzontale - ha aggiunto il manager - che incoraggia le opinioni diverse, perché pensiamo che sarebbe folle credere che ogni problema che ci poniamo, che sia la crescita nel mercato cinese oppure lo sviluppo di nuovi prodotti nel futuro, abbia una sola possibile risposta. La creatività passa attraverso la diversità".
Un ruolo decisivo nella definizione di che cosa è, o, meglio, che cosa rappresenta la LEGO House lo gioca la LEGO Foundation, organizzazione che agisce a fini non commerciali e che detiene il 25% dell'azienda. John Goodwin, il CEO della Fondazione, si fa portavoce del motto: imparare giocando. "La nostra missione - ci ha spiegato - è ridefinire il gioco e reimmaginare l'apprendimento. Noi proviamo a cambiare il modo di pensare delle persone attraverso il gioco. Di solito si intende l'apprendimento come qualcosa di molto serio, intenso, strutturato. Noi crediamo che a questo si debba aggiungere lo sviluppo delle abilità: la conoscenza è importante, ma non è tutto. La LEGO House è una incredibile manifestazione del concetto di imparare attraverso il gioco, che mette insieme tutte le attività che lo rendono possibile".
LEGO House, comunque, è anche - e soprattutto - per i visitatori uno spazio in cui vivere esperienze, siano esse quella di girare un film in stop motion con le minifigure oppure di inventare un pesce che poi viene lasciato nuotare in un grande mare digitale, o ancora gare tra auto da corsa più o meno credibili e incontri con robot fatti di mattoncini colorati, ma programmabili e controllati con un tablet da remoto. "Qui vedete i mattoncini LEGO prendere vita - ci ha spiegato con entusiasmo Soren Holm, responsabile delle esperienze di LEGO HOuse - ma prendono vita perché il pubblico è qui. Immaginate di avere milioni di mattoncini in una casa e di avere l'opportunità di costruire e giocare. Questa è la LEGO experience, che è aperta a tutti i nostri fan nel mondo, a quali vogliamo mostrare tutto quello che è possibile fare con i mattoncini, cose per le quali la gente si chieda se davvero è possibile farlo. Noi lo facciamo".
Situata nel centro di Billund, LEGO House è anche un oggetto architettonico di indubbio fascino, progettato dallo Studio BIG che, dal livello della strada si presenta bianchissimo e rimanda alla mente sia la linea di Alvar Aalto sia gli edifici di Frank Gehry che crescendo in un tessuto urbano finiscono con il definirlo. Ma poi, se osservata dall'alto, questa struttura che è a sua volta composta di giganteschi mattoncini, mostra la sua anima colorata, giocosa e prettamente LEGO. Senza clamore, come piace fare ai danesi. Ma è probabile che i turisti arriveranno comunque da tutto il mondo in questo angolo piuttosto remoto d'Europa, anche per gustare un pasto ordinato assemblando dei mattoncini e servito, naturalmente in confezioni fatte di pezzi LEGO, da due camerieri robot dai grandi occhi tondi. Non capita esattamente tutti i giorni.
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