IL PERSONAGGIO
Arianna, un sogno patinato
La modella varesina su Playboy: "Ma voglio sposare il mio Cristian"
Una ragazza legnanese ha conquistato il paginone centrale di Playboy: è Arianna Espen Grimoldi, bellezza mozzafiato di 25 anni, nata a Castellanza e trasferitasi da poco tempo a Gallarate dopo essere vissuta a Legnano con la famiglia.
Arianna è approdata sulla rivista patinata grazie a un concorso per modelle lanciato da Radio 105: superate diverse selezioni, si è guadagnata i favori del pubblico e della giuria tecnica, che l'hanno decretata ragazza del mese.
Alta 175 centimetri, le sue misure sono 87-60-87, ha alle spalle due anni e mezzo di attività come modella, iniziata quando un fotografo, fulminato dal suo volto sensuale e dalle sue forme seducenti, le ha proposto un book fotografico che l'ha catapultata nel mondo della moda.
Arianna, questo successo ti sta dando alla testa?
«Assolutamente no. Sono la ragazza di sempre, timida e riservata, che prende questa esperienza soltanto come un lavoro».
Mostrarti senza veli, dunque, non dev'essere stato facile...
«Inizialmente no, ma per superare l'imbarazzo basta avere la consapevolezza che non si sta facendo nulla di male ed è solo una professione che, se fatta con serietà, non può essere motivo di vergogna».
Anche in famiglia la pensano così?
«Per la verità no. Mia mamma non è entusiasta, ma spero che col tempo si renda conto che io sono quella di sempre, che questo lavoro non ha modificato la mia personalità, il mio modo di essere. Sono certa che col passare tempo ne prenderà atto e cambierà idea».
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
«Innanzitutto sposarmi col mio grande amore Cristian, col quale convivo, che mi è sempre stato vicino appoggiando le mie scelte lavorative e continua a farlo. Voglio formare una bella famiglia, con tanti bambini, e fare un lavoro che mi realizzi in pieno: è questo il mio desiderio, nulla di fuori dal comune come si potrebbe immaginare. Perciò ho sempre detto ai miei genitori che col servizio di Playboy non è cambiato nulla».
Nessuna voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo?
«Mi piacerebbe lavorare nel cinema, ma non nella televisione. Purtroppo nella realtà tv ho fatto brutte esperienze: le proposte arrivano solo quando sei disposta a tutto e io non sono fatta così. Per me è solo lavoro e non accetto di scendere a certi compromessi. Così, quando mi sono trovata in certe circostanze, ho lasciato perdere».
Consiglieresti questa professione a amiche o a ragazze della tua età?
«Sì, ma fino a un certo punto. In questo ambiente è importante restare vigili, non perdere mai il controllo per il successo o il desiderio di guadagni facili».
Stai studiando?
«Ho studiato al liceo artistico di Busto Arsizio e mi sono iscritta alla Facoltà di scienze politiche, che però ho lasciato: sto facendo la fotomodella in campagne pubblicitarie e per cataloghi di moda».
Nadia Espen, la mamma di Arianna, è orgogliosa del successo della figlia ma per lei aveva altri sogni.
«In famiglia siamo rimasti disorientati dalla sua scelta di fare la modella e da questo servizio su Playboy. Per quanto mi riguarda avrei voluto che avesse continuato a studiare e si fosse laureata ma prendo atto mio malgrado che non se la sentiva di concludere gli studi».
Nadia avrebbe preferito che il lavoro della figlia si fermasse alla modella, senza che finisse sul paginone centrale del celebre mensile ma puntualizza di «rispettare le sue decisioni di vita, che è giusto prenda da sola: è indipendente e reputo corretto che decida lei quali esperienze lavorative fare. Ho una grande fiducia in mia figlia».
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