VERSO LE URNE
Arona, «via l’autovelox e sosta a pagamento per turisti»
Doppia proposta del candidato sindaco Gusmeroli
Autovelox di Arona da oltre due milioni di euro di incasso nel 2023, ma ora c’è chi dice stop. È Alberto Gusmeroli, candidato sindaco della Lega, che, dopo averlo fatto installare con la sua giunta tre anni fa, ha deciso che, se sarà sindaco di nuovo (si vota a giugno), lo farà spegnere, ma non rimuovere. Scrive sul volantino elettorale inviato nelle case degli aronesi: «L’autovelox - dice l’ex vicesindaco - ha permesso di abbassare la velocità dei transiti e azzerare gli incidenti. Quando però constati che tutte le sanzioni sono tra i 50 e i 60 chilometri orari penso sia ora si spegnerlo mantenendo l’installazione come deterrente».
Poi lancia un’altra idea che non farà piacere ai turisti e a gitanti che affollano la città nel fine settimana: «Abbiamo stimato che mettendo piazzale Aldo Moro a pagamento nel weekend avremo introiti talmente alti che ci permetterebbero di non far pagare i parcheggi blu agli aronesi. Ovviamente dal lunedì al venerdì resterebbe gratuito dato che è usato da pendolari e lavoratori. Due saranno le valutazioni da fare in futuro: se è possibile, per chi lavora ad Arona nei weekend, fare delle agevolazioni per il parcheggio in Aldo Moro o addirittura la gratuità. E, dati alla mano, se far partire la fascia oraria a pagamento dal primo pomeriggio di sabato lasciando libera la mattina».
Federico Monti, il sindaco uscente, che si candiderà con l’appoggio di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Italia Viva, lo attacca: «Solo demagogia, non può tenere un autovelox a noleggio e accenderlo e spegnerlo a suo piacimento. Invece bisogna parlare con Anas e alzare la velocità massima a 60 o 70 chilometri orari, ponendo anche dei pannelli che indichino la velocità di marcia. In questo modo sarebbero sanzionate meno della metà delle auto. Per piazzale Moro non abbiamo idee di renderlo a pagamento, mentre stiamo studiando di non fare pagare, sulle strisce blu, i residenti per due ore al giorno con un’apposita tessera».
Gianluca Ubertini, candidato di Impronta Civica , sostenuto da Pd, Demos, Azione e Psi, invece dichiara: «Siamo sempre stati contrari alla idea dell’autovelox a 50 chilometri orari in quel tratto di strada. Gusmeroli e Monti si affannano ora a cercare correttivi, quando avevamo già proposto in passato di mettere come velocità massima 60 o 70. Il 70% dei sanzionati non andava a più di 60 chilometri orari. La sicurezza si ottiene mettendo anche gli attraversamenti pedonali, marciapiedi e luci, soprattutto quando in quella zona verrà ristrutturato l’ex Cit Bar. Sui parcheggi proponiamo due ore gratuite nell’orario di pranzo, mentre altre valutazioni come quelle ad esempio di abbassare le tariffe, vanno fatte vedendo i conti e la sostenibilità economica».
Intanto il commissario prefettizio ha deciso di proseguire a far funzionare, anche per il 2024, l’autovelox. Sarà solo spostato di qualche metro in quanto la è nuova la ditta che lo gestirà.
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