LA LETTERA
Asilo Mariuccia, il Comune: «Estranei al progetto»
L’Amministrazione di Porto Valtravaglia esprime preoccupazione per l’impatto sul territorio che avrebbe la realizzazione di due nuove comunità minorili
«Qualcuno in modo più o meno strumentale e dopo averlo già fatto nel corso della campagna elettorale, attacca l’attuale Amministrazione di essere a conoscenza del progetto e persino sponsorizzarlo, definendo Orrido Valtravaglia il nostro comune e cercando di creare confusione e malumore tra la cittadinanza». Così il Comune di Porto Valtravaglia replica agli «articoli pubblicati su diverse testate giornalistiche» relative all’investimento da 2,8 milioni di euro della fondazione milanese Asilo Mariuccia che prevede la realizzazione di due comunità penali minorili e laboratori pratico formativi per i ragazzi nella storica sede. A questo proposito il Comune sottolinea «la totale estraneità al progetto e della conoscenza dello stesso progetto».
«FONDI NON ANCORA REPERITI»
«A seguito della pubblicazione degli articoli l’Amministrazione comunale ha convocato immediatamente i responsabili dell’Asilo Mariuccia per capirne la veridicità e i contenuti. All’incontro ha partecipato la rappresentanza del consiglio della società dell’Asilo Mariuccia nonché i direttori e i tecnici dell’unità locale di Porto Valtravaglia - scrive il Comune in una lettera ai cittadini -. La rappresentante del consiglio della società dell’Asilo Mariuccia ha informato l’intenzione di ristrutturare ed ampliare la sede di Porto Valtravaglia onde poter ospitare ulteriori minori. È stato da loro richiesto alla Fondazione Cariplo un intervento di 1 milione e 500mila euro e la restante somma ad altri Enti in quanto la società non ha la disponibilità per poter procedere da sola; comunque viene sottolineato che alla data odierna non sono ancora state reperite tali somme e che potranno avere una risposta in merito solo a fine mese di Luglio. Nel momento in cui otterranno i fondi inizieranno con la presentazione delle varie pratiche necessarie all’esecuzione delle opere di ristrutturazione. Prima inizieranno con i lavori di ristrutturazione della palestra e successivamente del fabbricato principale, in modo da arrivare alla primavera 2027 con la possibilità di ospitare ulteriori ospiti».
FINO A 90 RAGAZZI OSPITATI
«Tutt’ora l’Asilo Mariuccia ospita 30 ragazzi, sia ragazzi con situazioni familiari particolari sia saltuariamente alcuni ragazzi provenienti dal Beccaria di Milano. I lavori di ristrutturazione porteranno ad avere due tipologie diverse di strutture da affiancare alla attuale: un centro diurno che potrà ospitare ulteriori 40 ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 24 anni, in laboratori di lavoro (ad esempio falegnameria) come l’attuale di botanica a cui potranno accedere anche i ragazzi residenti del Comune di Porto Valtravaglia e dei comuni limitrofi per indirizzarli al mondo del lavoro; due unità permanenti di 10 ragazzi, alcuni di loro, se non tutti, saranno provenienti dall’Istituto Beccaria di Milano e verranno divisi in due gruppi di 10 ragazzi ognuno. I ragazzi provenienti dal Beccaria sono ragazzi che hanno in capo delle pene minori. Le due unità saranno considerate Comunità Penali di Recupero, quindi i ragazzi che si trovano in carcere potranno essere portati in queste unità per un periodo di tempo che hanno chiamato “periodo di prova”; se durante questo periodo i ragazzi si comportano bene, la pena verrà sospesa mentre se durante il periodo di prova i reati verranno reiterati oppure verranno commessi altre tipologie di atti illeciti, i ragazzi saranno riportati in carcere. Pare di interesse dei ragazzi stessi comportarsi in maniera corretta in modo da vedersi sospesa la pena a loro inflitta».
«PREOCCUPAZIONE PER L’IMPATTO SULLA COMUNITÀ»
«I rappresentanti dell’Asilo Mariuccia hanno assicurato la massima collaborazione con il Comune nel caso arrivassero i fondi e saranno organizzati ulteriori incontri tra il Comune e la loro società duranti i quali faranno aggiornamenti circa le varie tempistiche d’intervento e l’evoluzione del progetto. Durante l’incontro l’Amministrazione comunale ha in più occasioni illustrato la loro preoccupazione e quella dei nostri concittadini ed è stato evidenziato come si sia venuta a conoscenza del progetto tramite la stampa non essendoci mai stata informazione diretta dalla Fondazione Asilo Mariuccia. Pare infatti strano, per la complessità di tale progetto sul nostro territorio, come dimensione ed organizzazione, che sia stata celato fino ad oggi. Non si ritiene possibile l’assenza di coinvolgimento dell’Amministrazione nonché il mancato studio dell’impatto di tale progetto sul nostro Comune. Pare inoltre molto strana la coincidenza che in queste settimane sia stata approvato il Decreto “Svuota Carceri” che porta la firma del Ministro Nordio. Gli articoli pubblicati riportano che alla manifestazione organizzata dall’Asilo Mariuccia fosse presente lo stesso Ministro. A pensare male si potrebbe portare a credere che il centro sia stato adattato ad accogliere minori condannati per ottenere più facilmente i contributi necessari alla ristrutturazione. L’Amministrazione si è sempre manifestata aperta all’inclusione sociale collaborando nei decenni con l’Asilo Mariuccia ma non può accettare soluzioni unilaterali che possano portare disagi alla società».
«Il sindaco e l’Amministrazione comunale esprimendo preoccupazione per il progetto e l’ eventuale impatto sulla comunità garantiscono che seguiranno passo a passo l’evolversi e coinvolgeranno i vari enti, istituzioni e referenti politici al fine di garantire il rispetto di tutte le norme e mettendo al centro la sicurezza e la tutela del nostro territorio. Concludiamo esprimendo dispiacere nel leggere nelle ultime settimane vari commenti e post (dei soliti) contro l’integrità dell’Amministrazione comunale, tutto questo trascende dalla politica e per questo motivo in futuro valuteremo di tutelarci attraverso azioni legali certi del nostro operare alla piena luce del sole e nel rispetto di tutte le norme», conclude la lettera del Comune.
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