SERIE A2
Legnano lotta, Siena sorride
Mosley superlativo ma la FCL Contract paga le rotazioni corte. Micidiale Kyzlink: 90-85
Soundreef Siena-FCL Contract Legnano 90-85 (25-21; 45-40; 74-61)
SIENA Saccaggi 11 (4-7, 0-2), Kyzlink 25 (2-5, 7-10), Sandri 7 (1-4, 1-2), Vildera 18 (8-11), Ebanks 22 (7-13, 1-3), Lestini ne, Simonovic 2, Cepic ne, Casella (0-1), Borsato 5 (1-4, 1-3). All. Mecacci.
LEGNANO Tomasini 11 (2-5, 2-6), Roveda (0-1, 0-2), Berra ne, Pullazi 11 (4-5, 1-2), Mosley 26 (12-14), Raivio 21 (4-7, 2-3), Toscano 5 (2-5, 0-2), Biraghi ne, Gazineo ne, Maiocco ne, Zanelli 11 (3-3, 1-7). All. Ferrari.
Note Tiri liberi: Siena 14/20, Legnano 13/18. Rimbalzi: Siena 34 (Ebanks 9), Legnano 41 (Mosley 18). Totali al tiro: Siena 23/45 da 2, 10/20 da 3; Legnano 27/40 da 2, 6/25 da 3.
La FCL Contract cede il passo alla voglia di playoff della Soundreef. Nulla da fare per la truppa di Mattia Ferrari contro un’avversaria trascinata dallo scatenato Tomas Kyzlink, autore di un micidiale show balistico con una serie di triple “mani in faccia” ancora più pesanti alla luce della serataccia dei tiratori altomilanesi (24% da 3 contro il 50% dei toscani).
A Legnano non basta il miglior Mosley di sempre (record personale in biancorosso di punti, 26, rimbalzi - 18 - e valutazione con un mostruoso 47) per nascondere la prova non brillante dall’arco: senza Maiocco e Martini le rotazioni sono troppo corte per imporre l’abituale solidità difensiva, e i 30 minuti stellari dell’attacco senese (già a quota 74 all’ultimo intervallo) costringono gli Knights ad inseguire sin dalle battute iniziali. Alla fine la compagine di Ferrari riesce a riportarsi in scia fino al meno 6 con 90” sul cronometro, ma un clamoroso fallo non fischiato sulla tripla frontale del possibile meno 3 di Tomasini spegne l’inerzia della rimonta. Così la FCL Contract rimanda l’appuntamento col fattore campo negli ottavi playoff alle ultime due gare della stagione regolare: durissimo l’impegno di domenica a Casale Monferrato (pur con la Junior in calo dopo l’infortunio del pivot Marcius), la chiusura del 22 aprile contro Rieti potrebbe portare in dote il bottino mancante in vista di riattivare capitan Maiocco nel primo turno della post-season.
A Siena comunque gli Knights si sono battuti con intensità, reggendo il primo urto (32-25 al 13’ e 38-31 al 16’ ma 45-40 al 20’) e pagando dazio solo nel terzo quarto (74-57 al 28’) quando Ebanks ha bucato la zona ospite e il ferro ha respinto ripetutamente i tiri aperti e ben costruiti dall’attacco legnanese.
Nel quarto periodo primo sforzo importante sull’84-75 del 37’ costruito con le triple di Pullazi e Tomasini e i guizzi di Raivio. Un canestro ad altissimo coefficiente acrobatico di Kyzlink ha frenato la corsa di Legnano, che con un Mosley implacabile sotto entrambi i tabelloni ha prodotto il massimo sforzo fino all’87-81 del 39’, prima della tripla fallita – con aiuto difensivo – da Tomasini seguita da una infrazione di 5 secondi sulla rimessa non ravvisata dagli arbitri. Ma il rimpianto maggiore sono quelle 19 triple – la maggior parte delle quali apertissime – lasciate sul ferro del PalaSclavo.
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