GIUSTIZIA SPORTIVA
Basket, Fontana: «Sanzione esagerata»
Il presidente della Regione, tifoso biancorosso, commenta la penalizzazione all’Ojm, seguito da Monti e Bordonaro

«La penalizzazione comminata mi sembra a dir poco sproporzionata». È il commento, oggi, venerdì 14 aprile, del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, alla sanzione (16 punti tolti in classifica) inflitta alla Pallacanestro per il caso Tepic.
«Ho evitato di commentare a caldo la notizia perché, oltre a essere un rappresentante delle Istituzioni, sono anche un grande tifoso della Pallacanestro Varese» spiega il governatore. «Da quanto ho potuto apprendere dai mezzi di informazione - aggiunge Fontana - mi auguro che la situazione si possa ricomporre e bene ha fatto la società a inoltrare un ricorso. Si tratta di una vicenda dal carattere amministrativo e la penalizzazione comminata mi sembra a dir poco sproporzionata».
«La pallacanestro a Varese - osserva il presidente della Regione - assume, da sempre, un significato che va oltre il valore sportivo e la rinascita di entusiasmo che, proprio in questa stagione, la squadra stava segnando tra i tifosi non può essere cancellata da decisioni questo genere. Quest’anno al palazzetto si sono registrati ben otto 'sold out', risultati eccezionali per uno sport che non sta vivendo momenti esaltanti, attraendo anche, cosa non indifferente, investitori provenienti dall’estero. E poi la storia ci racconta che il binomio 'basket-Varese' sono da sempre modello di lealtà e correttezza, oltre che di successi anche a livello internazionale».
A stretto giro di posta, sulla penalizzazione inflitta all’Ojm hanno dato il loro parere anche il consigliere regionale Emanuele Monti e il segretario della Lega di Varese Marco Bordonaro: «Questa sanzione è sproporzionata e arriva in un momento troppo delicato del campionato. Non è giusto tarpare le ali a una realtà così importante per la città di Varese e per tutta la provincia», dicono all’unisono. «Mi associo a quanto detto dal presidente Fontana - dichiara Emanuele Monti - esprimendo tutta la nostra vicinanza alla squadra; come Regione Lombardia faremo tutto il possibile per supportare questa fondamentale realtà, quella Pallacanestro Varese che ci ha fatto emozionare sin da quando eravamo bambini e ci auguriamo vivamente che la sanzione venga presto ridimensionata».
«La Pallacanestro Varese è uno degli ultimi simboli rimasti della città: è il prodotto di punta del 'brand Varese' in Italia e in tutto il mondo» dichiara Marco Bordonaro - Oltre all'importanza storica e sportiva della società, si sta mettendo in difficoltà un’azienda che genera ricchezza, prestigio e lavoro nella nostra città. Senza dimenticare la sua funzione sociale e quanto di buono sta facendo, specialmente nella diffusione dei valori positivi dello sport tra giovani e meno giovani. Per Varese, dove si respira 'aria di basket' da sempre, sarebbe un danno gravissimo. «Auspichiamo che sindaco e presidente della Provincia si muovano con uguale determinazione, tutti uniti e al di là degli schieramenti, per difendere una realtà così importante. E sempre Forza Varese» concludono i due leghisti.
Sulla Prealpina in edicola oggi, venerdì 14 aprile, e su prealpina.it la riflessione di Andrea Anzani sulla batosta alla Pallacanestro Varese.
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