SERIE A - XI GIORNATA
Ojm, un’altra caduta che fa male
Varese sconfitta 86-81 a Brindisi, la coda della classifica è sempre più vicina

L’Openjobmetis si fa male con le sue mani anche a Brindisi. Lo spareggio-salvezza allunga a quota 4 la serie negativa della truppa di Tom Bialaszewski, sconfitta sul campo di un’Happy Casa che dimezza il gap nei confronti di Varese. Ora la classifica, complice anche il successo di Treviso a Cremona, fa paura ad una squadra che, pur provando a lottare dopo un disastroso meno 16 iniziale, colleziona una lunga serie di errori da matita rossa nei momenti cardine del match.
Tra sbavature difensive, tanti ferri dall’arco, svariate iniziative personali velleitarie (solo 8 assist!), i biancorossi prendono comunque l’inerzia in mano nel terzo quarto, risalendo da meno 11 a più 5 con una fiammata di capitan Hanlan. Ma il finale del terzo quarto – tiro forzato a 2 secondi e 2 decimi dalla sirena, ripartenza di Brindisi, fallo del canadese su Sneed – è il paradigma di una squadra dalla leggerezza mentale antitetica alle rudezze necessarie in chiave salvezza. Quell’episodio, con 3 liberi regalati sulla terza sirena, innesca il break decisivo dell’Happy Casa, che rinuncia ai lunghi varando un quintetto frontale con l’atipico Laszewski, e punisce ripetutamente Varese a suon di triple nel momento clou. Ora arriverà Skylar Spencer, con Willie Cauley-Stein che comunque ha giocato con grande professionalità da tagliato; ma una squadra senza giocatori di personalità e durezza mentale farà terribilmente fatica ad uscire dalle paludi della zona retrocessione. Dove l’ha infilata chi l’ha costruita, prendendo il “manuale dell’algoritmo” e applicandolo al contrario: se gli analytics sono un dogma di fede, si corregga anche un playmaking “bello senz’anima”.
Perché oggi Varese è la peggior squadra della serie A, a prescindere da quel che dice la classifica, e non necessariamente per responsabilità primarie di chi l’allena “per procura” (che comunque ha ovviamente le sue colpe).
Partenza da incubo con l’abituale “leggerezza” sui due lati del campo che costa un maxi-break a suon di triple e giochi spalle a canestro dei padroni di casa. Dall’11-9 del 4’ al 27-11 dell’8’, con un clamoroso 9/9 dal campo e un Morris ispiratissimo (già a quota 11) per un’Happy Casa decisamente più aggressiva nell’approccio iniziale . Poi però dalla panchina coach Bialaszewski trova quantomeno energia difensiva: Ulaneo e Shahid, ma anche un volitivo Young, permettono all’OJM di chiudere meglio gli spazi e trovare qualche giocata in velocità. I biancorossi rientrano nel secondo quarto (32-26 al 13’ e poi 36-32 al 17’), ma quando è il momento di mettere la freccia, l’attacco prealpino colleziona solo ferri dall’arco con Moretti ed Hanlan fuori fase. Così l’Happy Casa riprende un piccolo abbrivio (40-32 al 20’) e il passivo a metà gara è quasi un affare visto il complessivo 9/31 dal campo con 2/11 da 3.
Nel terzo quarto Brindisi riprende a colpire dall’arco con Laszewski e Senglin (48-37 al 23’), ma quando si sblocca capitan Hanlan, Varese ha un sussulto importante: buone ripartenze e percentuali dall’arco in ascesa uguale rimonta ospite fino al 52 pari del 25’. Il canadese segna 14 punti nel terzo quarto dei quali 7 consecutivi e porta l’OJM al comando sul 54-59 del 29’, ma quell’episodio dei 3 liberi di Sneed cambia il film del match dando il la ad un 10-0 che ridà gas all’Happy Casa. Che colpisce a ripetizione da 3 nel suo quintetto senza pivot, con Senglin e Laszewksi a lasciare il segno; lo spartito di Varese è affidato ai solisti, con alterne fortune, tra un antisportivo subito da Moretti che vale un punto, un contropiede gettato da Hanlan e un cambio difensivo sbagliato che regala a Laszewski il canestro dell’83-77 a meno 53”. E sotto i piedi dell’OJM si spalanca il baratro.
Happy Casa Brindisi-Openjobmetis Varese 86-81 (27-20; 40-32; 57-59)
BRINDISI: Morris 15 (3-6, 3-7), Jackson 7 (1-5, 1-3), Laszewksi 22 (5-7, 2-3), Lombardi 2 (0-1, 0-1), Senglin 18 (2-4, 4-8), Malaventura ne, Laquintana ne, Sneed 16 (1-3, 3-5), Riismaa 2, Seck ne, Bayehe 4 (2-4), Johnson 2 (1-6). All. Dragan Sakota.
VARESE: Shahid 9 (2-2, 1-2), Woldetensae 7 (1-4, 1-5), Moretti 14 (1-6, 1-3), Librizzi, Brown 7 (0-1, 2-5), Young 6 (2-4, 0-1), Cauley-Stein 10 (3-3), Ulaneo 5 (2-4), Virginio ne, Hanlan 23 (6-10, 3-7), Assui ne. All. Tom Bialaszewksi.
Arbitri: Lo Guzzo, Bartoli, Catani.
Note – Tiri liberi: Brindisi 17/18, Varese 23/29. Rimbalzi: Brindisi 32 (Sneed 7), Varese 36 (Moretti 6). Totali al tiro: Brindisi 15/36 da 2, 13/27 da 3; Varese 17/34 da 2, 8/23 da 3. Assist: Brindisi 16 (Senglin 5), Varese 8 (Hanlan 4). Valutazione: Brindisi 90, Varese 79.
Tecnico alla panchina Happy Casa 20’00” (40-32). Antisportivo a Laszewski 36’10” (75-69). 5 falli: Sneed 37’11” (78-70).
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