FIAMME GIALLE
B&B e case vacanze: controlli e irregolarità
Intensificata nel Varesotto l’attività della guardia di finanza per fronteggiate evasione fiscale e violazioni. Tredici attività non a norma

Bed and breakfast e case vacanze per affitti brevi nel mirino della guardia di finanza di Varese. I Finanzieri del Comando Provinciale, infatti, nel primo semestre di quest’anno, hanno intensificato le specifiche attività operative nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio, eseguendo mirati e specifici accertamenti presso le strutture ricettive, di diversa tipologia e natura, operanti nella provincia, caratterizzata, tra l’altro, da una spiccata vocazione turistica. La Polizia Economico-Finanziaria, a seguito di un’accurata indagine fenomenica, basata su articolate analisi di rischio e di intelligence, si pone l’obiettivo, tramite l’esecuzione di controlli mirati, di individuare e contrastare forme di abusivismo e di irregolarità, fronteggiando fenomeni di evasione ed elusione fiscale, al fine di garantire la concorrenza leale tra gli operatori e, più in generale, la legalità e sicurezza economico-finanziaria dell’intero settore.
LE OPERAZIONI
In tale contesto, le Fiamme Gialle hanno portato a termine diverse operazioni di servizio, nei confronti di imprese e persone fisiche titolari di immobili concessi in locazione, con particolare riguardo alle tipologie contrattuali connotate da maggiore pericolosità fiscale, quali, ad esempio, quelle aventi ad oggetto immobili ad uso turistico. La selezione dei target da sottoporre a controllo si avvale della cd. “informatica operativa”, ovvero avanzate banche dati e applicativi, nonché metodologie e procedure ideate ad hoc dal Corpo, in relazione alle specificità del territorio. Altresì, la sempre più proficua collaborazione con gli Enti Locali, le Associazioni di categoria nonché lo scambio di dati e informazioni con le più importanti piattaforme online di prenotazione, rendono l’azione ispettiva dei Finanzieri ancora più profonda e incisiva.
VIOLAZIONI ACCERTATE
I controlli hanno consentito il recupero a tassazione dei canoni di locazione, derivanti dai cd. “affitti brevi”, percepiti e non dichiarati, nonché l’accertamento di ulteriori violazioni amministrative, rilevate ai sensi della normativa nazionale e regionale e segnalate alle autorità competenti. In questa prima fase, sono stati conclusi 14 interventi, di cui 13 con esito irregolare; oltre 10 controlli sono tuttora in corso.
© Riproduzione Riservata