IL TESTAMENTO
Berlusconi, l’eredità sul Lago Maggiore
Tra i beni lasciati dal Cavaliere c’è anche la prestigiosa Villa Campari di Lesa

Una delle ultime residenze acquistate e più apprezzate da Silvio Berlusconi è Villa Campari di Lesa sul Lago Maggiore che lo vide più volte ospite negli ultimi tempi. Fa parte dell’impero immobiliare del Cavaliere, il cui testamento è stato reso noto il 6 luglio. Villa San Martino ad Arcore, Villa Belvedere a Macherio, Villa Certosa in Costa Smeralda in cui fu ospite Vladimir Putin, come la villa Lampara di Cannes dove Berlusconi si era ritirato durante l’ondata di Covid, per finire a Palazzo Grazioli a Roma, sono le straordinarie proprietà immobiliari acquistate nel corso degli anni da Berlusconi. Ed in gran parte sono residenze storiche. Non fa eccezione Villa Campari, che prima di appartenere alla nota famiglia che ha ideato l’omonimo bitter, era stata di proprietà di Cesare Correnti, politico e patriota ottocentesco.
LE PROPRIETÀ DEL CAVALIERE
Molte delle residenze sono di proprietà della Immobiliare Idra, la società controllata da Silvio, mentre i figli Marina e Piersilvio, fino alla morte del padre, ne possedevano solo lo 0,5%. Villa Campari, però, è intestata direttamente all’ex Presidente del Consiglio così come le ville San Martino, Belvedere, la” Due Palme” a Lampedusa e quella di Antigua, oltre a cinque appartamenti a Milano e due box nella stessa città. Sempre intestate all’ex premier figurano tre barche: il “Principessa Vai Via” (un maxi yacht a vela di 42 metri), il “San Maurizio” e il “Sweet Dragon”, un motoscafo Magnum ‘70. Si stima che le ville di residenza di Berlusconi valgano tra i 100 e i 150 milioni di euro. Tutte le altre, comprese quelle da vacanza, potrebbero arrivare a toccare i 500 milioni di euro: costi di gestione enormi che dovranno essere valutati dai figli, ora eredi.
L’ACCESSO AL LAGO
La villa di Lesa ha un accesso diretto al lago, presenta uno stile neoclassico ed un caratteristico portico circolare al piano terra ed è ottimamente conservata: è una delle dimore storiche più belle della sponda piemontese. Berlusconi l’acquistò nel 2008 dopo essere stato ad Arona nella villa Zuccoli di Dagnente, ospite di Mike Bongiorno, per consegnare un regalo al figlio del noto tele presentatore. Il Cavaliere apprezzava molto la residenza in cui Correnti, eroe del Risorgimento, morì nel 1888. Proprio nel 2008, il 29 settembre, il leader di FI festeggiò infatti a Lesa il suo 72esimo compleanno, concedendosi ai cronisti con un abbigliamento casual e una maglia blu girocollo: si parlò dei problemi politici e sindacali del tempo, dalla crisi di Alitalia agli scontri con il Pd, al suo amato Milan che aveva appena vinto il derby, rivelando anche che la villa «l’aveva strappata a possibili acquirenti stranieri».
L’INCONTRO CON BOSSI
Sul lago si tennero anche degli incontri politici, di cui uno il 25 agosto del 2015, a cui partecipò il leader della Lega Umberto Bossi che lasciò le vacanze a Ponte di Legno per discutere del futuro del governo dopo la crisi tra Berlusconi e Gianfranco Fini. La residenza di Lesa poi, negli anni successivi, è stata oggetto di un contenzioso con Veronica Lario, legato al divorzio milionario della coppia. Berlusconi aveva realizzato nella villa anche un impianto di condizionamento green con due pozzi che sono usati per riscaldare d’inverno e refrigerare d’estate la grande residenza composta da 30 stanze. Villa Campari però ha anche ospitato le figlie di Silvio Berlusconi, Marina e Barbara, che più volte hanno fatto capolino sul Lago Maggiore, mentre non si hanno notizie di visite degli altri tre figli, Pier Silvio, Eleonora e Luigi, che predilige la villa di Lampedusa.
LA CITTADINANZA ONORARIA
Luca Bona, sindaco di Lesa, annuncia: «Il 25 luglio faremo un consiglio comunale in cui stabiliremo di conferire la cittadinanza onoraria al Cavaliere, oltre che all’ex Presidente del Consiglio ed economista Mario Monti e a Liliana Segre, senatrice a vita. Anche loro hanno scelto Lesa come buon ritiro, pur con residenze più modeste. Berlusconi amava in particolar modo questa residenza, ricca di storia».
Il 25 luglio consiglio comunale per
la cittadinanza onoraria di Berlusconi, Monti e Liliana Segre
Il Cavaliere acquistò l’edificio nel 2008
dopo essere stato ad Arona nella villa Zuccoli
di Dagnente, ospite di Mike Bongiorno.
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