SICUREZZA
Blitz antidroga a Varese, investito un poliziotto
L'investigatore della Mobile è stato travolto da un albanese che tentava la fuga. Solidarietà da Isabella Tovaglieri

Quando si è visto ormai in trappola, ha pigiato sul pedale del gas cercando di guadagnarsi una via di fuga, nonostante sulla traiettoria ci fosse un poliziotto, che è stato travolto in pieno. Una scena quasi da film, ma che in questo caso è stata drammaticamente reale. L’epilogo dell’operazione compiuta lunedì sera nel rione varesino delle Bustecche conta un agente ferito e ricoverato all’ospedale di Circolo e un ventenne di nazionalità albanese arrestato.
LA DINAMICA
L’esatta dinamica è ancora da chiarire con precisione e, al momento, non ci sono conferme ufficiali.
In base alla prima ricostruzione, tutto è avvenuto quando gli agenti della Narcotici della Squadra Mobile di Varese si sono recati nel rione varesino a ridosso di viale Borri per un’operazione contro il traffico di stupefacenti in città. Pare che gli investigatori abbiano intercettato il giovane straniero – sospettato di essere un anello della catena di spaccio di droga alle latitudini varesine – e abbiano intimato l’alt: a questo punto non è ancora chiara l’esatta sequenza dei fatti, non si sa se il giovane automobilista abbia ignorato l’invito a fermarsi o se si sia effettivamente fermato e sia poi ripartito in un secondo momento. Sta di fatto che ha travolto uno dei poliziotti, per poi cercare di dileguarsi. Il tentativo è risultato inutile, perché l’albanese è stato poi fermato e, in accordo con il pubblico ministero di turno, portato nel carcere varesino dei Miogni. L’agente della Mobile rimasto ferito è stato invece trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo: in base alle prime informazioni, gli sono state riscontrate varie ferite, tra cui alcune contusioni e fratture al volto. Per fortuna, non sarebbe comunque in pericolo di vita.
LOTTA ALLO SPACCIO
L’episodio in questione si inserisce nelle attività compiute dalla Squadra Mobile di Varese per contrastare lo spaccio di droga in città: al centro delle polemiche finisce spesso la centralissima piazza Repubblica, per la cronica presenza di piccoli pusher pronti a vendere dosi perlopiù di hashish e marijuana ai clienti di passaggio, ma lontano dai riflettori c’è un traffico di stupefacenti che in molti casi riguarda la cocaina. La rete di spaccio, spesso in mano a organizzazioni albanesi, arriva a strutturarsi con consegne a domicilio o in luoghi insospettabili. Per questo motivo, l’attività di indagine della Narcotici – silenziosa e sottotraccia - è tanto complessa quanto preziosa. E, come si è visto l’altra sera, non è certo immune da rischi per quei poliziotti che arrivano a rischiare la vita per fare il proprio mestiere.
SOLIDARIETA’ DA ISABELLA TOVAGLIERI
All’agente ferito è arrivata la solidarietà dell’eurodeputata leghista Isabella Tovaglieri, che ha voluto «rimarcare la nostra fiducia negli apparati di sicurezza e la nostra vicinanza gli agenti, che non possono essere brutalmente attaccati e screditati quasi ogni giorno nelle piazze italiane». «Le forze dell’ordine – sottolinea Tovaglieri - vegliano su tutti noi, garantendo la sicurezza, il rispetto della legge e la convivenza civile, e difendono, a rischio della propria incolumità, tutti i cittadini senza distinzione, anche coloro che in modo miope scendono in piazza contro di loro».
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