MOTOCROSS
Bonini culla ambizioni mondiali
Domenica iridata in Trentino per il pilota di Ranco
Termina l’allenamento mattutino in bici di 100 chilometri e si prepara per il test ammortizzatori che lo attende nel pomeriggio al Ciglione. Mezzo litro di integratore idrosalino e parte il fiume in piena di Davide Bonini, 21enne pilota professionista di Ranco, atteso domenica 8 aprile, al fianco di Toni Cairoli nel Gran Premio del Trentino, quarta tappa del Mondiale MX GP 2018 (in diretta Tv su Eurosport 2).
«Sono pronto a scommettere che più duro del motocross c’è solo il pugilato - esordisce il pilota del team Ktm-Steels Dr. Jack -. E oltretutto, rispetto allo sport dei guantoni, noi temiamo la resistenza fisica e l’affidabilità della moto, lo stress psicologico dei rivali che ti puntano da dietro e dal fianco, salti, urti e acrobazie che ti sfiniscono dopo 40 minuti di una gara mondiale. Ma dopo un calvario del genere basta un “cinque” e i complimenti di Cairoli o Herlins e ti senti rinascere».
Ne ha fatta di strada il campione regionale minicross 85 che otto anni fa portò l’alloro tra i “pulcini” al Motoclub Cairatese.
«Siamo nati tutti lì, con il motoclub guidato da Patrizia Colombo, noi ragazzi dalle ruote artigliate - prosegue Bonini -. Nel 2007 vinse Giò Dipalma di Malnate il tricolore MX2 (è il vincitore del Rally dei Laghi 2018, ndr), nel 2009 trionfò Alessandro D’Angelo di Vergiate e tre anni dopo ho vinto io il tricolore 125, bissando il titolo 85 regionale conquistato a 14 anni».
Dopo due stagioni iridate in MX2 250, ora il debutto in MX GP 450 contro i top rider del cross mondiale, con i colori del Motoclub MV Gallarate.
Bonini prosegue: «Mi alleno d’inverno sulla sabbia in Sardegna e in Belgio, in bici per 3.500 km con lo zio Mauro Mattaini, seguo la tabella del preparatore Andrea Balboni, non sgarro a tavola e resto lontano da Varese per 200 giorni l’anno. Ma, già dal Liceo sportivo Pantani, questa è la vita che ho scelto. Devo tutto alla mia famiglia, agli sponsor locali e nazionali, al team di Robin Caldelli e agli appassionati che ci seguono».
Non ci sono Bonini e MV Gallarate tra le presenze targate Varese nelle gare internazionali di motocross di scena nei prossimi giorni. Al GP iridato del Trentino il team Sdm di Somma Lombardo schiera in MX2 la Yamaha 250 del fiorentino Nicholas Lapucci. E negli ultimi anni i tecnici guidati da Fabio Tognella e Daniele Marchese hanno dimostrato di saper schierare moto competitive e piloti performanti.
Sempre nella classe del quarto di litro sono almeno tre i piloti del Varesotto attesi al GP Portogallo valevole per l’Europeo MX2: si tratta di Gianluca Deghi e Davide Cislaghi (Cairatese) e del campione del mondo 125 Gianluca Facchetti, accasatosi all’MV Gallarate con la Ktm ufficiale.
C’è poi un settore che piace molto al pubblico: il motocross femminile.
Sono due le amazzoni del Varesotto che nel GP del Trentino inseguono l’asso pigliatutto, ovvero la plurititolata Kiara Fontanesi: si tratta di Giorgia Giudici e Alice Magnoli.
La prima, di Saronno, rientra in gara con Ktm 250 dopo una lunga assenza e interventi alle vertebre; è motivatissima e ben allenata.
L’altra è di Solbiate Arno, corre con Husqvarna 250 e dopo tanti allori regionali e tricolori è a caccia del salto di qualità.
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