LA DUE GIORNI DEL CARROCCIO
«Bossi e Maroni due geni»
Salvini riconfermato alla guida della Lega: il suo discorso al congresso federale. Vannacci prende la tessera

È in corso, oggi, domenica 6 aprile, la seconda del Congresso della Lega alla Fortezza da Basso di Firenze. Dopo le votazioni e la proclamazione del segretario - già riconfemato Matteo Salvini - è previsto l'intervento del leader del partito. Questa mattina, Roberto Vannacci ha preso la tessera della Lega. Ad annunciarlo è stato Salvini dal palco del Congresso, consegnandola direttamente nelle mani dell’europarlamentare, prima di abbracciarlo. «Oggi sono orgoglioso di consegnare la tessera della Lega. Migliore risposta al popolo della Lega e alle ansie e turbamenti di tanti retroscenisti, siamo qua e andremo lontani» ha detto Salvini.
«BOSSI E MARONI DUE GENI»
Matteo Salvini ha ricordato Umberto Bossi e Roberto Maroni che ha definito due "geni", nel suo intervento al congresso della Lega.
Del Senatur ha detto di portarne «il saluto, l’abbraccio e il sorriso» aggiungendo di essere andato a trovarlo di recente e sottolineando la «grande deferenza che avevo e ho tuttora per un genio assoluto», ricordando le tante «lezioni di vita» avute. Poi ha raccontato un vecchio aneddoto sui «cazziatoni» al telefono che, da giovane dirigente della Lega, riceveva da Bossi di notte. «Lui aveva il suo fuso orario e mi chiamava per dirmi che non capivo niente». E ha aggiunto: «Poi uno cresce e si fa le spalle larghe. È chiaro che siamo qui grazie a Umberto, che spero ci stia seguendo da Gemonio perché, per dedicare la sua vita al paese, c'ha rimesso anche la salute e la salute della sua famiglia». Su Maroni ha detto: «È l’altro genio grazie al quale, o per colpa del quale lascio giudicare voi, sono qua», definendolo «un compagno di partito e compagno di fede calcistica».
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