LE INDISCREZIONI
Bossi non è morto, il figlio: «Lavora sull’autonomia»
Smentita la notizia della scomparsa del Senatur. Quando ha ricevuto la notizia si trovava a pranzo

Nella mattinata di oggi, venerdì 30 agosto, da un’indiscrezione pubblicata sulla testata online Dagospia si era diffusa la notizia della morte di Umberto Bossi. Pronta la smentita del figlio Renzo che all’Adnkronos ha detto: «Smentisco, così gli allungate la vita».
Mentre si rincorrevano i rumor, in molti hanno cercato al telefono Bossi - 82 anni - che intanto era a pranzo. Avrebbe commentato la notizia dicendo: «Ma che vogliono?». La sua ultima apparizione in pubblico risale allo scorso maggio in occasione della consegna della Rosa Camuna.
FONTANA: «GRADITO IL SOSTEGNO DI BOSSI ALL’AUTONOMIA»
«Un sostegno molto importante e particolarmente gradito». Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta la notizia relativa al «sostegno ai presidenti delle Regioni in materia di Autonomia» da parte di Umberto Bossi. Riprendendo quanto comunicato dal figlio Renzo, il governatore Fontana evidenzia come l’affermazione dell’Autonomia «sia anche il compimento di un percorso iniziato da Bossi e fortemente voluto, con l’esito di un referendum promosso da Roberto Maroni, dalla stragrande maggioranza di chi vive in Lombardia».
SALVINI SENTE BOSSI: «ANDRÒ A TROVARLO PRESTO»
«Salvini ha parlato con Umberto Bossi: è successo poco fa. Il segretario della Lega era a Palazzo Chigi, al vertice con gli altri leader, ed è uscito dalla riunione per sincerarsi delle condizioni del fondatore del partito dopo la diffusione di notizie allarmanti. Salvini e Bossi hanno parlato al telefono per qualche minuto». Lo fa sapere la Lega, mentre Matteo Salvini è ancora a Palazzo Chigi per il vertice dei leader di centrodestra. «Abbiamo scherzato sull’ennesima sciocchezza giornalistica e gli ho detto che andrò a trovarlo presto per aggiornarlo sull’Autonomia e su tutti i risultati che stiamo ottenendo al governo», dichiara Salvini.
CALDEROLI: «GODE DI OTTIMA SALUTE»
Ironizza il ministro per le riforme Roberto Calderoli che, dopo aver parlato anche lui con il fondatore del partito, riferisce all’Ansa: «Ho appena parlato con Umberto Bossi che gode di ottima salute, e con cui abbiamo riso di quello che ha scritto Dagospia, un articolo che allunga la vita. Nella telefonata abbiamo parlato di autonomia e di referendum».
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