IN SOCIETÀ
Brera Holdings abbandona il progetto Uyba
Scossone in casa Farfalle. Il 48,94% delle quote cedute al prezzo simbolico di 1 euro

Seconda scossa di terremoto in casa Uyba. Dopo l’addio a sorpresa di uno dei cardini del progetto squadra come Rebecca Piva, volata a sorpresa verso Milano, a seguito del valzer di mercato che ha coinvolto Sylla, il secondo epicentro riguarda il livello societario e in particolare la proprietà e la suddivisione delle quote di maggioranza del club bustocco. La notizia che ha coinvolto il mondo biancorosso riguarda la scelta di Brera Holdings, la società che deteneva il 48,94% delle quote societarie, che ha deciso di chiudere il progetto triennale con un anno di anticipo. Operazione, quest’ultima, concordata già nel corso dell’ultima annata sportiva e formalizzata mediante un accordo privato datato 17 giugno 2025 con conseguente vendita per la somma simbolica delle quote al valore di 1 euro. A tutto ciò si è aggiunto anche il pagamento immediato di 175mila euro per la risoluzione anticipata. Una scelta che mette in chiara evidenza un cambiamento strategico nelle decisioni di investimento della holding. Prevedibile dopo la messa in minoranza del fondo con l’ultimo aumento di capitale sottoscritto da alcuni (ma non tutti) soci e la scissione degli asset societari ancora da comprendere a fondo.
L’EXIT STRATEGY
Il gruppo irlandese ha optato anche per semplificare al massimo le operazioni di uscita, dismettendo un asset ritenuto non più in linea con gli obiettivi strategici. L’accordo prevede, inoltre, le dimissioni di cinque amministratori nominati da Brera nel consiglio di amministrazione di Uyba, garantendo così una separazione netta dalla controllata. Un passaggio che prevede dunque il ritorno della gestione della società interamente nelle mani di Giuseppe Pirola, con un ritorno totale al passato e tutto nelle mani del numero uno biancorosso. Resta la poca trasparenza di tutta l’operazione, di cui è stato tenuto all’oscuro anche il sindaco Antonelli.
SI SCALDA IL MOTORE
Volgendo un po’ lo sguardo anche al campo, si avvicina il via ufficiale con il lavoro delle farfalle: il raduno è infatti previsto per l’11 agosto. E il menù prevede, come di consueto, le prime settimane di lavoro fisico e preparazione atletica a cui affiancare le sedute tecniche e il lavoro di potenziamento sulla sabbia. Allenamenti questi ultimi, al netto della prima giornata, aperti ad appassionati e curiosi per vedere più da vicino la squadra di coach Barbolini. Già definita anche la data del primo test stagionale, in programma sabato 6 settembre, quando alla e-work Arena arriverà Bergamo per un confronto che fornirà i primissimi esiti e valutazioni del lavoro svolto dallo staff bustocco.
FEDELISSIMI CON DUBBI
Novità e aggiornamenti importanti anche sul fronte abbonamenti con la campagna B300 che continua a buon ritmo: nonostante qualche perplessità legata alle scelte societarie, la vendita delle tessere ha già toccato quota 300. Se la gestione societaria, tornata in mano a Pirola, non sembra preoccupare, il dubbio più grande resta riguarda alla squadra. In particolare rimane da capire se e chi sarà il profilo in grado di sostituire Piva, la quale aveva dimostrato di essere garanzia di continuità con un ottimo rendimento. Tutto quindi nelle mani del presidente a cui spetterà il compito, assieme agli uomini di mercato, di trovare la soluzione migliore in una situazione già avviata e con i roster delle avversarie quasi tutti al completo. Con tutta probabilità, si dovrà optare su una scommessa extracomunitaria nella speranza che possa unirsi e integrarsi quanto prima al gruppo.
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