L’ARRESTO
Busto, in manette spacciatore ricercato
Il 41enne marocchino bloccato all’esterno di un bar dopo aver venduto una dose di cocaina
L’organizzazione di spacciatori era stata smantellata, lui era ricercato dallo scorso 30 gennaio ma continuava a vendere droga. Ora è in carcere il pregiudicato marocchino di 41 anni, senza fissa dimora, arrestato a Busto Arsizio la sera di venerdì 3 maggio dagli agenti di polizia del Commissariato di via Foscolo.
INTERCETTATO
Erano circa le 19,30 quando la pattuglia su un’auto “civetta” ha intercettato il ricercato che, su un monopattino, è stato discretamente seguito fino all’ingresso di un bar di via Meda. I poliziotti, pur avendolo riconosciuto come un latitante da quando, lo scorso 30 gennaio, lo stesso Commissariato di via Foscolo aveva eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari a 17 appartenenti a un gruppo criminale dedito al trasporto e alla vendita di cocaina, hashish e marijuana, hanno deciso di temporeggiare e di tenerlo sotto discreta osservazione ipotizzando che l’uomo, con diversi precedenti specifici, continuasse imperterrito la sua attività illecita.
SOSPETTO FONDATO
Sospetto che si è presto rivelato fondato poiché l’uomo, rimasto in palese attesa all’esterno del bar, è stato raggiunto da un secondo individuo con il quale ha effettuato un rapido scambio. I due a quel punto sono stati bloccati e perquisiti: il latitante aveva in tasca una dose di cocaina e in mano una banconota, appena ricevuta come prezzo di una seconda dose trovata in tasca all’altro. Il quarantunenne è quindi stato arrestato in esecuzione dell’Ordinanza di custodia cautelare, tradotto in carcere e contemporaneamente denunciato per la vendita della dose di cocaina perfezionata durante la latitanza.
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