IL CASO
Alcol ai minori, maximulta
Ragazzi ubriachi nel centro di Busto, i genitori chiedono aiuto alla Polizia che rintraccia lo “spacciatore” di birra e vino
Vendeva alcol ai minorenni che poi giravano ubriachi nel centro della città: i genitori si sono ribellati e hanno segnalato alla polizia il comportamento illegale.
Così un commerciante che vende alcolici è stato sanzionato dalla polizia di stato di Busto Arsizio con una multa da 500 euro.
Tutto è partito dalle segnalazioni di alcuni genitori esasperati: non sapevano più come fare alla vista dei figli ubriachi e si sono rivolti al commissariato di via Foscolo. Mamme e papà hanno segnalato la vendita di alcolici da parte di un esercizio commerciale cittadino ai loro figli minorenni.
Un fatto che ormai stava andando avanti da tempo: senza alcun accertamento sull’età dei ragazzini e contravvenendo al divieto di vendita di alcolici a minori di 18 anni e al dovere di richiedere i documenti al cliente per verificarne l’età, dall’esercizio commerciale si vendevano in modo disinvolto alcolici.
Tutti minorenni, i giovani sono stati sentiti dal personale della polizia amministrativa confermando l’acquisto ripetuto nel tempo. I ragazzini hanno anche spiegato come avvenisse: il maggiore del gruppo, un diciassettenne, entrava nel negozio e acquistava gli alcolici senza che nessuno gli chiedesse i documenti. Una volta uscito, il ragazzo consumava gli alcolici con gli amici ancora più giovani di lui fino a ubriacarsi. Tanto da stare male e dover chiamare i genitori.
A seguito delle dichiarazioni dei genitori e dei figli minorenni, è stato così possibile notificare un verbale di violazione amministrativa ai responsabili dell’esercizio commerciale per l’avvenuta vendita di bevande alcoliche a minori maggiori di 16 anni ma minori di 18 anni. Ora dovranno pagare una sanzione pecuniaria di 500 euro che potrà aumentare notevolmente, fino alla sospensione dell’attività, se dovessero giungere nuove segnalazioni.
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