IL PROBLEMA
Anziani senza medici
Tra pensioni e disguidi l’autunno si annuncia critico
L’odissea di una coppia di ottantenni che a loro insaputa si sono ritrovati senza il medico di base ha riacceso i riflettori sulla fragilità del sistema sanitario territoriale. In molti nelle ultime ore hanno raccontato problemi simili, iniziati dopo che un medico di base era andato in pensione: a Gorla Minore ad esempio per un anno c’era stata una sostituta competente e disponibile, molti si auguravano potesse restare in servizio ma poi è stata sostituita da un collega. Questi però al momento pare non essere operativo, perché Ast non ha ancora rilasciato tutti i codici dei pazienti.
PROBLEMA PENSIONAMENTI
Di pensionamento in pensionamento, nell’ambito di riferimento dell’Asst Valle Olona, la situazione continua a complicarsi ed è peggiorata da quando un medico di base è stato radiato dall’ordine nazionale nei mesi scorsi. Proprio venerdì mattina, 19 agosto, sono iniziate le ricollocazioni degli oltre 1.680 pazienti che aveva in carico. E in autunno, con altri due medici di Fagnano Olona che andranno in pensione, ci saranno altre 3.000 persone che dovranno scegliere un sostituto. Venerdì gli uffici dell’Asst erano nel pieno delle attività proprio per la scelta dei nuovi medici.
IL CASO DI GORLA MINORE
Ma quando gli operatori del Cup si sono trovati di fronte la coppia di anziani di Gorla Minore, lui diabetico e con la necessità di avere prescrizioni di medicinali, si sono presi in carico della situazione. Poi la precisazione: «I pazienti sono a tutti gli effetti assistiti dal loro medico, come risulta dal portale del Sistema informativo socio sanitario. Il problema è che il medico non ha una lista aggiornata dei suoi assistiti, ma si sta procedendo a risolvere la cosa con gli uffici di Asst Valle Olona».
In pratica il problema si è verificato nel passaggio da un medico all’altro. I pazienti della dottoressa di Gorla sono stati attribuiti in automatico al nuovo medico, che per qualche disguido burocratico o informatico non ha i nomi dei due anziani tra quelli dei suoi nuovi assistiti. La coppia di ottantenni ha ricevuto una dichiarazione dagli uffici comunali per poter avere le ricette mediche (certo senza esenzione, ma con una spesa di 2 euro). «Abbiamo detto alla coppia che da lunedì gli aggiornamenti dovrebbero essere operativi - spiegano dal Comune di Gorla - anche noi confidiamo che tutto vada a posto».
Di fatto, i processi automatici e informatizzati purtroppo hanno dimostrato dei limiti caricando gli operatori di un lavoro extra. Di sicuro domani l’ottantenne tornerà dal medico per le prescrizioni del marito diabetico: per loro l’odissea, se non ci saranno altri intoppi, dovrebbe concludersi in fretta. Per tutti gli altri che nei prossimi mesi dovranno fare i conti con il pensionamento del loro medico di base, invece, il rischio è quello di un autunno davvero caldo.
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