IL BILANCIO
Festival latino, 260mila presenze
Ancora un’edizione da record: «Sicurezza? Fatto tanto». Ora si riflette se replicare l’evento anche l’anno prossimo
L’evento più grande, più lungo, più di successo, ma anche più dibattuto dell’estate bustocca, è andato in archivio sabato notte. Dopo 71 giorni consecutivi di eventi - con un bilancio di 260mila visitatori, cinquemila in più del 2018 - si è chiuso il Latin Fi Expo 2019, quinta edizione del festival dedicato a danze, cibi e atmosfere sudamericane, andato in scena come di consuetudine negli spazi di MalpensaFiere, affittati alla Fam Eventi dalla Camera di Commercio (attraverso la sua agenzia Promo Varese) e con il patrocinio del Comune.
Un appuntamento che non si è smentito da nessun punto di vista. Tantissima la gente che ha affollato le piste da ballo, soprattutto nelle serate di martedì, venerdì e sabato, tanto è vero che anche per l’ultimo appuntamento sono passati quasi 6000 visitatori. Certo ci sono stati anche i problemi che hanno caratterizzato soprattutto l’esterno della fiera, per colpa di eccessi alcolici che hanno provocato risse e fatto saltare patenti.
Non lascia fuori niente di tutto ciò Felice Di Meo, gran capo dell’organizzazione con Alessandra Azzolari e il supporto comunicativo di Anna Baldassarri, mentre traccia un bilancio positivo e parla di 《una manifestazione «che non ha tradito le attese, che ha soddisfatto gli appassionati, che si è aperta ancora di più alle famiglie e che - come tutti gli eventi di grandissime dimensioni - obbliga a gestire situazioni delicate. Noi lo abbiamo fatto, potenziando la sicurezza interna che ha fatto da prevenzione agli eccessi, collaborando con le forze dell’ordine che hanno fatto la loro parte fuori e pure investendo ancora tantissimo per abbattere l’impatto acustico sul rione di Sant’Anna».
«Credo che i risultati si siano visti e, comunque - aggiunge- chiunque frequenta manifestazioni di grandi dimensioni sa che le criticità possono sorgere. Accadono in centro, accadono ovunque e qualche episodio si verifica anche in un posto dove arrivano migliaia di persone ogni sera. Fra così tanti cittadini che vogliono solo divertirsi, c’è sempre qualcuno che va sopra le righe».
Ora che la festa è finita, il grande nodo è capire se gli organizzatori intendano riproporre la manifestazione anche l’anno prossimo.
Per adesso patron Di Meo si dice fiducioso sul punto, ma usa prudenza: «Prima dobbiamo chiudere tutti i conti, capire se gli investimenti fatti abbiano dato i riscontri cercati. In ogni caso l’intenzione è quella di andare avanti. Se Comune e Camera di Commercio vorranno ancora sostenerci, siamo pronti a perfezionare ulteriormente la proposta».
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