SERIE C
Tigrotti, debutto da vip
Il campionato si apre allo Speroni con Pro Patria-Monza (17.30). Atteso anche Silvio Berlusconi

Ricordate il Carosello Ulisse e l’ombra? No?
In quello spot l’ombra aveva più visibilità del personaggio. In questo caso l’ombra ingombrante è quella del proprietario del Monza oggi di scena allo “Speroni” (ore 17.30). E chissà che Silvio Berlusconi non spunti in tribuna. Certo, il suo è uno squadrone. Sulla carta fuori categoria per il battesimo della nuova Pro Patria.
L’attesa si taglia con il coltello e la curiosità monta come la panna sulla “pavlova”.
Attesa che monta pure in campo almeno notando la rifinitura di ieri pomeriggio, sabato 24 agosto.
Ivan Javorcic è già sul pezzo, martellando i giocatori e curando pure il modo in cui ci si allaccia la scarpa. Troppo importante partire bene e magari sgraffignare, di riffa o di raffa, anche un bel pareggino. Ma lo sapete: il tecnico biancoblù non ama piazzare il pullman al limite dell’area e quindi se la vuole giocare. Senza però spavalderia e con il massimo rispetto di tale avversario. Cioè attaccando con criterio e possibilmente, perdendo nel possesso palla ma approfittando di eventuali spazi lasciati dai brianzoli. Lettura che nasce dalla rifinitura nella quale le modifiche al 3-5-2 sono state impercettibili ma sostanziali.
Lettura che dice: in fase offensiva facciamo il nostro gioco, quando attaccano loro mettiamo i due esterni in linea con i difensori. E possibilmente copriamo con un centrocampista la zona centrale del pacchetto arretrato. Non resta che svelare la possibile formazione che rispecchia il racconto di un pomeriggio, quello di ieri, condito da uno scroscio di pioggia benedetta.
Dunque: Tornaghi fra i pali, Battistini, Lombardoni e Boffelli in difesa; Spizzichino e Galli sugli esterni mentre Fietta, Bertoni e il giovane Ghioldi in mezzo al campo con Mastroianni e Defendo prime scelte dell’attacco.
Una squadra funzionale che punta soprattutto sulla corsa, la grinta e sulla forza del gruppo maturata sotto la guida di Javorcic. Sarà sufficiente per arginare lo strapotere tecnico e di esperienza che il Monza può calare sul tappeto verdissimo dello “Speroni”?
Verrebbe da rispondere “sperem” ma nel calcio non sempre il pronostico viene rispettato.
Lo sperano i supporter bustocchi che oggi si accomoderanno sui nuovi seggiolini. L’ex Milan Cristian Brocchi guida una corazzata. Pensiamo a Bellusci, difensore centrale, che per la prima volta scende in serie C. Oppure alla coppia d’attacco formata da Brighenti e Finotto reduci dai campionati di serie B. E ancora Rigoni (gli ultimi campionati al Chievo) o Armellini. Fermiamoci qui sennò viene la tremarella. E per tirar su il morale alla truppa peschiamo nei luoghi comuni del pallone: non avendo nulla da perdere si può solo vincere. Ma anche un punticino, credeteci, sarebbe un buon viatico.
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COSÍ IN CAMPO
PRO PATRIA (3-5-2) 1 Tornaghi; 4 Battistini, 19 Lombardoni, 3 Boffelli; 17 Spizzichino, 16 Fietta, 14 Bertoni, 23 Ghioldi, 15 Galli; 18 Defendi, 9 Mastroianni. A disp. 22 Angelina, 20 Cottarelli, 2 Marcone, 5 Molnar, 24 Molinari, 25 Ferri, 21 Colombo, 6 Palesi, 7 Pedone, 10 Le Noci, 11 Parker. All. Javorcic.
MONZA (4-3-1-2) 1 Lamanna; 32 Lepore, 19 Scaglia, 6 Bellusci, 31 Sampirisi; 21 Armellino, 24 Rigoni, 20 Iocolano; 7 Chiricò; 9 Brighenti, 11 Finotto. A disp. 12 Sommariva, 3 Anastasio, 4 Galli, 5 Fossati, 8 Lora, 10 D’Errico, 15 Marconi, 17 Mosti, 18 Palazzi, 22 Del Frate, 23 Negro, 26 Jefferson, 27 Marchi, 28 Di Munno, 30 Franco, 33 Gliozzi. All. Brocchi.
Arbitro Panettella di Bari (Cataldo di Bergamo, Ceccon di Lovere).
Note Botteghini aperti alle 15. Cancelli aperti dalle 16.30.
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