CARABINIERI
Pronto soccorso “occupato”
Serata di ordinaria follia in sala d’attesa, tre persone denunciate
Da diversi mesi i carabinieri sono impegnati in specifici servizi finalizzati a vigilare, in particolare in orario notturno e serale, sulle strutture sanitarie, con evidente attenzione rivolta al pronto soccorso, luogo “critico” dove negli ultimi anni si sono verificati numerosi episodi al centro della cronaca.
Già nelle scorse settimane erano stati più volte fatti allontanare alcuni soggetti che avevano tentato di trasformare alcuni spazi a disposizione del pronto soccorso in luoghi privati.
Nella notte scorsa, però, quando i militari sono giunti per il consueto servizio di controllo, hanno trovato una situazione particolarmente complessa: molti dei familiari dei pazienti - e forse addirittura qualche paziente con patologie non gravi - erano costretti di fatto ad attendere in piedi poiché ben tre soggetti – ormai tutti noti – si erano letteralmente impossessati della sala d’attesa. Non solo utilizzando le panche quali giaciglio, ma soprattutto apponendo sulle stesse i propri effetti personali (per lo più bottiglie di alcolici vari), comprensivi di contenitori di rifiuti “organici”, creando particolare disagio agli utenti della struttura e agli operatori sanitari.
Alla richiesta dei carabinieri di allontanarsi da quel luogo, i tre opponevano un netto rifiuto, ritenendo evidentemente un loro diritto dimorare in quel luogo.
I carabinieri pertanto sono stati costretti ad accompagnare in caserma i tre soggetti, che sono stati denunciati a piede libero per invasione di edifici pubblici.
Solamente uno di loro, noto alle forze di polizia, è stato denunciato anche per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, opponendosi con forza all’allontanamento dalla sala d’attesa del pronto soccorso e anche minacciando gli stessi carabinieri.
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